Montoro

Il Gruppo Consiliare Montoro Democratica rileva che frequentemente, insieme all’azione solitaria di propaganda e di esaltazione del ruolo e della personalità di chi ha una pubblica responsabilità a livello comunale, si pone la chiosa che "per la prima volta" ecc. Addirittura si scopre, questo sì, per la prima volta, che bisogna creare un interlocuzione con il cittadino, che è stato sempre tenuto distante dal palazzo comunale.

Le affermazioni vaghe e di principi passino pure, ma se ci rivolgiamo alla nostra Comunità, le parole hanno un senso, quindi nella fattispecie suonano come gravi offese per quanti hanno reso un servizio importante e proficuo alla Comunità in tanti anni. Gli eletti, rappresentanti della Comunità, meritano rispetto, e ciò che fanno gli ultimi arrivati, se è positivo, lo dirà la gente, non certo affermando che finalmente nasce il rapporto con i propri rappresentanti.

Le affermazioni motivazionali sono giuste se poi hanno un seguito, ed a noi fa solamente piacere vedere che si fanno cose positive, quando si fanno, e dare stimoli e fare proposte in altri casi. La critica è linfa di democrazia.

Oggi gli amministratori del Comune ed il Presidente del Consiglio, sono pagati lautamente per fare bene il proprio dovere,quindi è normale che si impegnino, e che abbiano motivazione, passione civile e siano vicini al cittadino.

Per fare questo si eserciti la giusta attenzione alle proposte della minoranza e si diano riscontri puntuali su quanto evidenziato in Consiglio Comunale, dove chi deve garantire l’esercizio delle prerogative dei consiglieri, diventa appartenente e strenuo difensore della parte che ha responsabilità di governo.

Più volte, siamo stati costretti in tutti i modi, ad affermare il doveroso rispetto dei ruoli ed a difendere il rapporto corretto che deve esserci con l’opposizione. Pensavamo di stare ad un punto avanzato della dialettica politico amministrativa, ma succede sempre che ci sono quelli che tentano di spingere indietro il baricentro della nostra storia politica locale.

Riteniamo che questi scivoloni, inutili ed improduttivi sul piano sociale e dei rapporti, vadano evitati, profondendo azioni, stile e comportamenti che favoriscano la crescita civile della Comunità. La nostra correttezza potrà trovare azioni anche più incisive se dovessimo constatare ulteriori comportamenti lesivi della dialettica democratica e della rappresentanza istituzionale che ha servito con dedizione, passione ed amore questa Comunità.