Napoli

Il Sinagi Cgil provinciale Napoli (affiliato alla Slc Cgil) ha partecipato oggi alla riunione della Commissione Cultura, Turismo e Attività Produttive del Consiglio comunale di Napoli presieduta dal Consigliere Luigi Carbone, nel corso della quale ha chiesto ed ottenuto un correttivo dell’ordine del giorno del 28 giugno scorso per estendere alle edicole e ai chioschi il rinnovo delle concessioni già riconosciute ad altre forme di commercio su aree pubbliche.

La nota integrativa all’odg del 28 giugno - approvata in commissione da tutti i gruppi consiliari, con parere favorevole dell’assessore Teresa Armato, a nome della giunta – impegna l’amministrazione comunale al rinnovo delle concessioni su aree pubbliche.

«Nei nostri incontri ufficiali con l’assessore Armato e nei documenti ufficiali – sottolinea la segreteria provinciale del Sinagi Napoli - avevamo evidenziato i possibili effetti negativi dell’applicazione della direttiva Bolkestein, che rischiava di danneggiare gli edicolanti i quali, nel corso degli ultimi anni, avevano messo in campo investimenti per rendere le edicole sempre più un punto di rifermento dei cittadini non solo per l’informazione, ma anche per la fornitura di numerosi servizi.

Era necessario, anche alla luce delle positive esperienze di altre realtà locali, procedere con celerità alla conclusione del procedimento di rinnovo delle concessioni dei posteggi per l’esercizio del commercio su aree pubbliche, applicando quanto disposto dalla normativa nazionale e regionale attualmente vigente.

Riteniamo che il percorso di dialogo con il Sindaco Manfredi, iniziato con l’emissione dei certificati anagrafici in edicola e la risoluzione delle problematiche relative alle concessioni, sia un segnale positivo per la città e, per tali motivi, ringraziamo l’Assessore Armato, il Presidente Luigi Carbone e tutti i consiglieri della Commissione Cultura, Turismo e Attività Produttive che ci hanno aiutato nella risoluzione della problematica.

Il Sinagi Cgil Napoli ricorda, inoltre, il ruolo importante che ha svolto la rete di vendita durante la fase più critica della pandemia, quando quella degli edicolanti è stata definita dal Governo una categoria “essenziale” per la diffusione dell’informazione.

Noi edicolanti, nonostante i rischi, abbiamo accettato con piacere questo ruolo di servizio, e abbiamo svolto il nostro lavoro con dedizione. Oggi – conclude il Sinagi – chiediamo la stessa attenzione: crediamo, infatti, che sia necessario e urgentissimo creare un tavolo di lavoro permanente comunale per ascoltare tutte le parti sociali del settore, al fine di valutare proposte che garantiscano un ampliamento dei servizi ai cittadini».