Benevento

(f.s.) Segnatevi questa data: venerdì 1° luglio. Da quel giorno le squadre di calcio italiane avranno la bellezza di due mesi a disposizione per compiere tutti i movimenti che vogliono nell'ambito del calciomercato che terminerà giovedì 1 settembre. Ergo, fino ad ora quelle a cui abbiamo assistito sono state solo le schermaglie iniziali. Certo, come consolidata abitudine, le date scelte dalla Lega si incastrano poco fra di loro. I campionati, sia quello di A che di B, iniziano il 13 di agosto, tant'è che già dai primi di luglio le squadre saranno in ritiro in varie località montane per cominciare a preparare i muscoli per la nuova stagione. Si capirà che nella migliore delle ipotesi alla partenza per i ritiri ci saranno solo abbozzi di formazioni, giocatori dal futuro incerto, ruoli ancora da colmare. Beato chi riuscirà a fare tutto in fretta ma con raziocinio e avere un'idea valida già ai primi giorni di preparazione. 

Il Benevento ha sempre asserito di avere una base importante da cui ripartire: persi Elia, Vogliacco, Sau, Calò e Petriccione, e posti ufficialmente sul mercato Lapadula, Moncini, Glik, si sono già messi due puntelli importanti con operazioni in entrata. E' stato riscattato il portiere Paleari, acquistato dalla Juventus il difensore “under” Capellini. Restano valide le indicazioni date nel corso della conferenza congiunta da trainer e diesse e con qualche inevitabile dubbio, possiamo anche varare un abbozzo di formazione per le prime prove in ritiro: Paleari ovviamente tra i pali, difesa a quattro con Letizia a destra, poi i due centali Capellini sul centro destra e Barba sul centro sinistra, infine Masciangelo o Foulon da esterno mancino. A centrocampo nulla di nuovo sotto il sole, per il momento: Ionita mezz'ala destra (del suo futuro di parlerà proprio in ritiro, eventualmente), anche se nel ruolo, almeno inizialmente, può essere preso in considerazione anche Tello, Viviani al centro, Acampora a sinistra. Attacco come sempre a tre con Improta (o Insigne) a destra, Forte al centro, Farias a sinistra. Formazione poco suggestiva, lo ammettiamo, perchè come sempre accade di questi tempi a solleticare la fantasia di tutti sono le novità, però col rovescio della medaglia della vecchia conoscenza, che consentirà probabilmente di avere una squadra già pronta a competere con tutti nel campionato più difficile d'italia.

Ovvio che si punti a rinforzarla con qualche innesto in ogni reparto, soprattutto a centrrocampo e con le giuste alternative, che sono state una delle lacune più evidenti nella passata stagione. Bisognerà essere chirurgici: se arrivassero almeno tre elementi di buona caratura (oltre a qualche giovane di belle speranze), si potrebbe anche ottimizzare la passata esperienza. Non resta che attendere...