Sarà Papa Francesco la "star" del 1° summit mondiale del turismo giovanile promosso dall'Organizzazione Mondiale del Turismo e riservato agli under 18 in programma a Sorrento dal 27 giugno al 3 luglio. Sua Santità si collegherà telefonicamente con i partecipanti al meeting presso l'Hilton Sorrento Palace per dar loro il benvenuto e sottolineare il valore dell'incontro e del confronto anche quando si vivono momenti di spensieratezza e di vacanza.
Ospitando questo evento Massimo Coppola, sindaco della Città, può a ragion veduta ritenere centrato l'obiettivo di ricollocare strategicamente Sorrento a livello internazionale dopo la crisi pandemica. Giunto alla guida dell'amministrazione nel settembre 2020, Coppola aveva dinnanzi a sè innanzitutto la mission di restituire quella centralità e quell'attrattività a Sorrento che dal mercato turistico trae la sua economia e su di essa fonda un protagonismo a 360 gradi.
Su questo Coppola ha dimostrato di avere le idee chiare e soprattutto i titoli per interloquire ai massimi livelli e per coinvolgere le massime autorità nazionali e internazionali in queste iniziative legate al mondo del turismo e alla sua economia.
Saranno 130 under 18 i ragazzi in rappresentanza di 61 nazioni che si confronteranno sulle tematiche del turismo e che avranno l'occasione di incontrare personaggi della politica, dell'imprenditoria, dell'economia, dello sport che paretecipano a un progetto universale di turismo responsabili e sostenibile.
Tra le tante personalità ci sarà Zurba Pololikashvil, segretario generale dell'Organizzazione Mondiale per il turismo, al quale il sindaco Massimo Coppola consegnerà la chiave della città realizzata dagli intarsiatori sorrentini. Interverrà il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, il Ministro degli esteri Luigi Di Maio, il campione di calcio Didier Drogba quale ambasciatore dell'Agenzia Onu per la promozione del turismo responsabile. Confronto con Pierfrancesco Vago presidente di MSC Crociere. Ci sarà anche Gino Sorbillo come ambasciatore della gastronomia tipica napoletana.