"E’ vero. Il dragaggio del Rio Sguazzatorio è una buona notizia ai fini della pulizia del canale. Non è affatto vero che tale dragaggio risolverà il problema degli allagamenti di piazza Garibaldi, al contrario di quanto afferma il sindaco di Scafati che continua a spacciare illusioni. Il livello dell’acqua nella zona di piazza Garibaldi non dipende dal fondo del Rio Sguazzatorio e della presenza di fango, bensì dipende dal livello del punto di immissione nel Sarno di fronte alla stazione dello Stato".
Così Michele Russo, consigliere comunale in quota "Insieme per Scafati", interviene sulle operazioni di dragaggio dei sedimenti del Rio Sguazzatorio che partiranno a settembre.
"Il problema degli allagamenti di piazza Garibaldi si risolverà quando arriverà meno acqua dai paesi a monte o quando sarà rifunzionalizzato il Sarno nel suo corso principale a partire dalla zona di fronte alla stazione. Del resto siamo certi che i tecnici della Regione Campania, presenti all’incontro in Comune con il sindaco, non abbiano potuto affermare che con il dragaggio si risolvono gli allagamenti. Illudere i cittadini non è corretto. Poi ci meravigliamo se non credono più ai politici quando parlano? Ne hanno tutte le ragioni. E’ evidente che di fronte a cose del genere la sfiducia è destinata solo a crescere, quando accadrà che, nonostante il dragaggio, gli allagamenti purtroppo continueranno. La soluzione vera che l’amministrazione comunale di Scafati e tutte le amministrazioni dovrebbero auspicare, piuttosto che interventi spot, è di vedere quanto prima concretizzarsi l’avvio delle opere di ri-funzionalizzazione idraulica del Sarno e dell’intero bacino con i suoi canali. Solo così la politica potrà essere credibile".
Scafati, Rio Sguazzatorio, l'affondo di Russo: "Il sindaco spaccia illusioni"
"Il problema degli allagamenti in città non si risolverà. Servono altre soluzioni"
Redazione Ottopagine