Acerra

Il giudice della seconda sezione penale del Tribunale di Napoli ha ammesso il Comune di Acerra tra i creditori privilegiati nei confronti dei fratelli Pellini e dei terzi intestatari dei beni a loro confiscati. 

A darne notizia è stato lo stesso sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri: "Lavoriamo fino all’ultimo giorno utile per il bene della nostra città, è una giornata importante per la comunità di Acerra, per le vicende ambientali della città, in merito proprio il sequestro dei beni Pellini. Grandi sforzi sono stati fatti, grandi risultati sono stati ottenuti, a partire proprio dalla svuotamento dai tanti rifiuti presenti della discarica Pellini di Lenza Schiavone, e poi l’accordo Cis per il finanziamento di circa 4 milioni di euro che saranno utilizzati per lo smantellamento e per la rinaturalizzazione della stessa vasca facendola diventare di nuovo un fusaro, come era in origine", le parole del primo cittadino.

"Infine, ricordo il contenzioso con la Regione Campania, che ci ha fatto ottenere, con sentenza risarcitoria, 2 milioni 700mila euro che serviranno per la bonifica della discarica di Calabricito. Tornando al provvedimento notificato - spiega ancora Lettieri sui social - il Comune di Acerra è inserito tra i creditori privilegiati della vendita dei beni del patrimonio Pellini. E’ solo un primo passo fatto - ha concluso il primo cittadino -, abbiamo richiesto anche l’assegnazione degli stessi beni al Comune di Acerra, compresa l’ex Masseria Schiavone che potrebbe diventare punto di ingresso del Parco Archeologico Antica Città di Suessula. Ci dobbiamo riappropriare di quei luoghi, appartengono alla nostra storia ai nostri cittadini".