Sorrento

"E' scandaloso ignorare l'inferno della Penisola Sorrentina. Meriterebbero una vera e propria insurrezione da parte dell'intero comprensorio". Così Sergio Fedele, presidente Atex della Campania e tra gli imprenditori dell'ospitalità turistica extralberghiera più impegnati a incalzare la politica locale e campana sull'emergenza traffico in costiera ha commentato la conferenza stampa sulla mobilità turistica con gli interventi dell'on. Luca Cascone presidente della Commissione Trasporti e dell'Assessore al turismo Felice Casucci

L'emergenza traffico di questo territorio è stata praticamente bypassata puntando l'attenzione su altri temi. "Si dovrebbe alzare forte, unita e autorevole la voce dei sindaci e degli assessori al Turismo dei Comuni della Penisola Sorrentina, dei presidenti delle associazioni della filiera turistica, dei comitati e associazioni civiche - aggiunge Fedele - È inammissibile che sulla mobilità turistica in Campania non si sia dedicata una sola parola alla drammatica situazione della accessibilità in Penisola Sorrentina e alla volontà di affrontare la questione. La priorità più urgente della mobilità turistica in Campania viene totalmente ignorata per illustrare uno scenario paradisiaco di interventi e di progetti realizzati o da realizzare in altri territori campani".

Nelle scorse settimane si erano svolti anche degli incontri tra gli assessori al turismo dei comuni peninsulari anche con gli Assessori regionali, ma sembra che non abbiano sortito l'effetto sperato.

"La Penisola Sorrentina è una delle zone a turismo trevalente più note al mondo e genera un Pil altissimo per la Campania - evidenzia Fedele - L'assessore regionale al Turismo Casucci e il presidente della Commissione Trasporti Cascone hanno voluto evitare di affrontare questa assoluta priorità.  Con l'aggravante che entrambi sono stati ripetutamente e anche recentemente sollecitati da numerose associazioni della filiera turistica locale ad intervenire. Anche durante recenti incontri promossi dagli operatori turistici locali da cui sono scaturite analisi e proposte al momento totalmente ignorate. La nostra associazione ha trasmesso una ennesima  comunicazione ufficiale di protesta alla Regione Campania e ha chiesto alle principali associazioni maggiormente rappresentative del territorio di intervenire presso tutte le istituzioni competenti per affrontare questa priorità assoluta".