Cava de' Tirreni

Presentata dal consigliere comunale di opposizione di Fratelli d’Italia, Italo Cirielli De Mola, un’interrogazione a risposta scritta al sindaco Vincenzo Servalli e all’assessore alla sicurezza e mobilità, Germano Baldi, sull’utilizzo dei fondi vincolati relativi ai proventi delle sanzioni stradali.

"Sanzioni alte e servizi, in materia di manutenzione e sicurezza stradale, pochi": così esordisce Italo Cirielli. "Molte strade di Cava de’ Tirreni - aggiunge il consigliere di Fratelli d’Italia - sia centrali che periferiche versano in un completo stato di abbandono e presentano manti dissestati che pongono seriamente in pericolo la sicurezza e l’incolumità pubblica dei pedoni, dei ciclisti e delle autovetture in transito".

In particolare, il consigliere Cirielli chiede di conoscere il numero delle sanzioni amministrative per violazioni del Codice della strada elevate dal 2015 ad oggi e quante di queste sono state effettivamente incassate. In riferimento allo stesso periodo, poi, il consigliere di FdI chiede di conoscere la percentuale - della quota pari al 50% dei proventi spettanti agli enti – che la giunta, anno per anno, ha destinato a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà del Comune; al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature; ad ulteriori finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, come, tra le altre, la manutenzione delle strade di proprietà dell’ente, la sistemazione del manto stradale delle medesime strade, interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale.

Il consigliere Cirielli, infine, interroga Servalli e Baldi sulle iniziative effettivamente realizzate con questi fondi, chiedendone un elenco puntuale e dettagliato, con copia delle relazioni inviate al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.