Avellino

Libretti di risparmio e buoni fruttiferi postali si confermano tra le forme di risparmio più amate dai cittadini di Avellino. In tutta la provincia sono oltre 537.000 i libretti di risparmio attivi e circa 1 milione 350 mila i buoni fruttiferi postali sottoscritti. In media, ogni abitante della provincia irpina possiede 3,5 buoni fruttiferi postali e più di un libretto di risparmio (1,3).  

Numeri che confermano l’importanza di questi prodotti nelle scelte di risparmio degli italiani: in totale, sono oltre 30 milioni i libretti postali e circa 48 milioni i buoni fruttiferi postali sottoscritti nel Paese. 

Una preferenza che trova le sue motivazioni nelle caratteristiche peculiari del risparmio postale, che si conferma uno strumento sicuro, poiché garantito dallo Stato Italiano, e flessibile in quanto gestibile anche attraverso il sito www.poste.it o tramite l’app BancoPosta, a conferma dell’importanza dello sviluppo dei canali digitali per l’azienda guidata dall’amministratore delegato Matteo Del Fante. 

Sicurezza e fedeltà

Un’affidabilità che ha indotto Clorinda, una gentile signora di Caposele che festeggia quest’anno i suoi 92 anni, a conservare con Poste un rapporto ultradecennale. «All’inizio di ogni mese, accompagnata da mia nipote, vado all’ufficio postale del mio paese a prelevare la pensione da un libretto che ho aperto nel 1999. Per me ormai è come un rito». Clorinda all’ufficio postale è di casa: tutti la riconoscono e le riservano sempre un sorriso o una frase affettuosa. «Il mio rapporto con Poste non ha data d’inizio - dice Clorinda, che è anche titolare di alcuni buoni postali -. Da sempre ricordo l’ufficio postale come un luogo familiare in cui depositare i miei risparmi: sapere che sono qui mi fa stare tranquilla». 

Anche la signorina Carolina, che ha 83 anni, associa a Poste Italiane l’idea di solidità e tranquillità finanziaria. Con le sue tre sorelle e suo fratello ha seguito per tutta la vita l’esempio del padre sulla gestione del risparmio. «Avendo quattro figlie non sposate, mio padre aveva risparmiato con caparbietà per tutta la vita, affidando ogni centesimo messo da parte alle Poste, così da garantirci una rendita. Era un uomo d’altri tempi, severo, che non ci concedeva alcun vezzo, se non i buoni postali. Per le occasioni importanti, infatti, ci consegnava in dono una busta nella quale, avevamo imparato, c’era quella garanzia di serenità per il nostro futuro: un Buono Postale di diverso taglio a seconda della ricorrenza». Oggi Carolina, che ha proseguito la tradizione paterna, è anche titolare di un libretto sul quale le viene accreditata tutti i mesi la pensione e diversi buoni postali. «Mi permetteranno di fare qualche piccolo lavoro di ristrutturazione in casa - spiega -. Se mi avanzerà qualcosa, lo reinvestirò in nuovi buoni fruttiferi». 

Nel caso, Carolina potrà scegliere tra il classico Buono Fruttifero Ordinario, che ha durata massima 20 anni, consigliato per chi vuole investire i propri risparmi, con tassi di interesse fissi e crescenti nel tempo senza costi di sottoscrizione o di rimborso, e il Buono 4x4, dedicato a chi opta per un investimento più breve. Per chi vuole un rendimento nel lungo periodo, è disponibile invece il Buono 5x5, che ha una durata fino a 25 anni con un rendimento fisso crescente.  

Libretti di Risparmio e Buoni Fruttiferi Postali sono prodotti garantiti dallo Stato Italiano e sono esenti da costi, salvo gli oneri fiscali; i buoni sono, inoltre, esenti da imposta di successione e soggetti ad una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi. 

Risparmio giovane e digitale

Buoni e libretti postali possono essere sottoscritti anche in forma digitale, senza recarsi in ufficio postale, e tutte le relative operazioni possono essere gestite direttamente online. Una modalità che avvicina anche i più giovani, coniugando tradizione e innovazione. Accanto ai Libretti Postali tradizionali, come quello che Clorinda conserva in un cassetto da lungo tempo, ci sono i Libretti Postali Smart, nuova veste moderna e tecnologica dello storico libretto che da oltre un secolo consente agli italiani di depositare e gestire i propri risparmi senza aprire un conto corrente. 

Tutti i possessori di un Libretto Postale Smart possono accedere direttamente online all’offerta SuperSmart 180 giorni, che permette di ottenere un tasso di interesse più elevato sulle somme accantonate al momento della scadenza. Inoltre, è disponibile, salvo chiusura anticipata da parte di Cassa Depositi e Prestiti Spa, l’offerta Supersmart Premium 150 giorni, rivolta a quanti sono già titolari di Libretto Smart e che apportino nuova liquidità in Poste Italiane. 

Il libretto postale, anche nella sua declinazione più moderna, è dunque un salvadanaio capace di garantire insieme sicurezza e redditività. Lo sa bene Nicoletta, 24 anni, che ha aperto appunto un Libretto Smart nell’ufficio postale di Avellino Centro. «Verso ogni mese sul mio libretto una piccola parte dello stipendio che per ora percepisco lavorando come commessa in un negozio di abbigliamento del centro di Avellino – racconta -. Dopo il diploma, ho iniziato a lavorare come dipendente, ma ha un sogno nel cassetto: avere un negozio di abbigliamento da donna tutto mio che mi permetta di vendere anche su internet. In vista di questo obiettivo metto da parte tutto quello che posso». 

Buoni per minori

Ma Poste ha pensato anche ai giovanissimi. Per celebrare i propri 160 anni di storia, infatti, l’Azienda ha voluto dedicare un’iniziativa alle generazioni future, con i Buoni dedicati a chi ha meno di 18 anni, che possono essere sottoscritti in forma cartacea da un genitore, un nonno, un amico o comunque da un maggiorenne in ufficio postale o in forma dematerializzata direttamente online sul sito www.poste.it o tramite l’app BancoPosta. Si tratta di un Buono che può essere intestato esclusivamente al minore e cresce insieme a lui, poiché gli interessi maturano fino al compimento del diciottesimo anno di età, con un tasso di interesse annuo lordo che può arrivare anche al 2,50%.