Multiservizi e dipendenti a rischio, Gaetano Naimoli e il suo Movimento auspicano un asse con il primo cittadino di Eboli per salvare i posti di lavoro.
Un appello accorato, quello rivolto al sindaco Massimo Cariello, invitato a rendere concrete le promesse fatte in campagna elettorale per venire a capo di una situazione che, come ricorda Naimoli, vede gli operai senza alcuna prospettiva economica: «I primi cento giorni di esecutivo stanno per scadere e il bilancio al momento è di 32 lavoratori che hanno perso il lavoro (Multiservizi) e altri 100 (Ises) che potrebbero essere prossimi. Noi del Movimento non puntiamo il dito contro il sindaco Cariello che da politico di lungo corso sta lottando per evitare i diversi default che lo circondano, ma lo vogliamo invitare a sedersi con noi e ad ascoltare quello che abbiamo da dire, proposte di rilancio per il benessere comune.
Il sindaco Cariello ora deve assumersi le sue responsabilità e dare risposte concrete alla collettività perché è giunto il tempo di prendere seriamente a cuore il problema degli ebolitani come lui stesso ha più volte urlato dal palco elettorale. Invitiamo - conclude Naimoli - anche i lavoratori della Multiservizi e dell’ Ises, nonché le altre forze politiche ad agire per il bene di questa città oramai prossimo al tracollo. Sediamoci e ragioniamo»
Redazione