Torre del Greco

Che fine faranno i 700 lavoratori precari dell'Asl Na3 Sud che, assunti con avviso pubblico nel 2021 per soddisfare il fabbisogno di addetti nelle strutture ospedaliere, rischiano di non veder rinnovato il contratto in scandenza al 30 giugno? In questo caso perderebbero la chance di essere stabilizzati com'è avvenuto in altre realtà campane, ma soprattutto resterebbero sguarniti di personale i presidi ospedalieri dove già si lavora in affanno per le cronache deficienze di addetti.

Gli interessati hanno colto l'occasione della visita a Sorrento del sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri per consegnargli una lettera appello affinchè anche per loro, infermieri e oss, si concretizzi il rinnovo del contratto e la prospettiva di una stabilizzazione che andrebbe a coprire i larghi vuoti d'organico che continuano a mettere a dura prova la funzionalità dei servizi ospedalieri.

Il loro impiego durante l'emergenza pandemica si è rivelato prezioso e con l'andamento in crescita dei contagi dovuti alle varianti omicron sarebbe assurdo privarsi di professionalità ed esperienze di cui peraltro c'è un obiettiva esigenza.

"Il governo centrale, con la legge di bilancio, ha messo a disposizione le risorse finanziarie per garantire il servizio nel triennio 2022-24 - spiegano gli interessati - e inoltre a ciò si unisce la legge specifica per quanto riguarda le stabilizzazioni del personale sanitario reclutato durante la pandemia covid".

Gia Salerno e Caserta, aderendo alle direttive del Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca, hanno rinnovato i contratti della categoria infermieristica, sottolineano i promotori dell'appello, per cui si auspica che analogo provvedimento venga adottato anche dalla direzione dell'Asl Na3Sud.

Dalla direzione generale trapelano aperture in questo senso, ma occorrerà attendere l'adozione dei necessari provvedimenti da parte del direttore Gennaro Sosto per consentire agli operatori sanitari e alle loro famiglie di tirare un sospiro di sollievo e all'organizzazione sanitaria nelsuo complesso di non disperdere un patrimonio di esperienze di cui sicuramente non si può fare a meno stante le forti carenze di personale attivo.