Cordoli metro leggera abbattuti venerdì notte, identificata e denunciata la responsabile. Si tratta di una 31enne di Avellino, che ora dovrà rispondere di violazione del codice della strada. Visionando il video, che era stato recapitato direttamente al personale della Polizia Municipale, le immagini e svolgendo ulteriori accertamenti si è di fatto identificato il proprietario del veicolo e risaliti alla conducente della vettura che, oltre alla denuncia all'Autorità Giudiziaria e alle sanzioni previste al Codice della Strada dovrà anche risarcire il danno arrecato.
“Un plauso alle forze dell’ordine per il lavoro svolto - commenta il sindaco di Avellino, Gianluca Festa -. Grazie alla sinergia da Municipale e Polizia in poche ore la persona alla guida dell’auto è stata identificata. Quanto accaduto mi auguro inviti i miei concittadini a riflettere sull’importanza della tutela e rispetto del bene comune”.
Dopo un week end di indagini e certosine analisi delle immagini delle videosorveglianza degli agenti della mobile di Avellino, è stata identificata l'automobilista alla guida del Suv, che venerdì notte ha vandalizzato i cordoli della corsia preferenziale della metropolitana leggera sistemati in Via Cavour. Un video shock, rilanciato dallo stesso sindaco Gianluca Festa, aveva mostrato quanto accaduto alle spalle della Caserma Berardi. Gli agenti della Polizia di Stato, in sinergia con quelli della Municipale, hanno identificato la donna: si tratta di una professionista di Avellino di 31 anni.
Soddisfatto il sottosegretario Carlo Sibilia, che in un post su Facebook: "È stata individuata l’autrice dell’atto vandalico contro i dissuasori della corsia preferenziale ad Avellino. Non posso che ringraziare la Polizia di Stato e la collaborazione della Polizia locale per il lavoro svolto, di sicuro non scontato. La vostra dedizione è allo stesso tempo un esempio positivo e un potente deterrente per chi è tentato da bravate del genere. Nessuno creda mai di mancare di rispetto alla nostra città e restare impunito. Detto questo sarebbe stato meglio che la responsabile dell’accaduto avesse ammesso il gesto e chiesto scusa a tutti".Franco Festa, noto intellettuale di Avellino nelle scorse ore aveva commentato amaramente: «L’impunità è la regola in città. Guappi e imbecilli la devastano, schiamazzi di chi governa, nessun colpevole. Da anni».