E’ tornata ad attraversare le strade di Ariano, le piazze, i luoghi di lavoro e di ritrovo, la tradizionale processione del Corpus Domini.
Uno dei momenti religiosi più solenni dell’anno alla presenza delle massime istituzioni, sindaco, amministratori comunali e forze dell’ordine. Picchetto d’onore in alta uniforme da parte dei carabinieri e gonfalone scortato dalla polizia municipale.
Il dramma dello spopolamento delle aree interne e la ripartenza dei territori nelle intenzioni di preghiera del Vescovo Sergio Melillo: "E' come se si fosse rianimata non solo la Basilica Cattedrale, ma anche il centro antico della città. Questo ci conforta e ci fa guardare con fiducia al cammino che ci attende questa estate e siamo anche prossimi alla celebrazione del convegno pastorale che terremo ad Ariano dal 25 al 28 ottobre, oltre al grande appuntamento con il congresso eucaristico di Matera.
Riabitare i territori è una questione innanzitutto personale. Dobbiamo ritornare a vivere una socialità carica di contenuti, valori. Prenderci cura gli uni degli altri. Questo l'eucarestia ci insegna. La donazione, l'amore non teorico ma pratico anche sostenendo e incoraggiando le difficoltà della nostra gente e anche sapendo parlare al cuore delle nuove generazioni, che hanno un linguaggio diverso ma con le stesse aspirazioni dei giovani di sempre. Avere un futuro, pensare alla costruzione di un progetto di vita, rendere ancora più bella e vitale la propria città."