Benevento

Revocata dal giudice Pietro Vinetti la sospensione per 10 mesi dalla funzione di presidente della Provincia applicata ad Antonio Di Maria (avvocati Antonio Leone e Giuseppe Sauchella), 51 anni, di Santa Croce del Sannio. Si tratta della misura che il Riesame aveva deciso al posto degli arresti domiciliari ai quali Di Maria, al pari di altri, era stato sottoposto il 24 novembre dello scorso anno nell'inchiesta del pm Franecsco Sansobrino e dei carabinieri su una serie di gare della Rocca e del Comune di Buonalbergo.

Si tratta di una indagine che un mese fa è stata scandita dal rinvio a giudizio disposto dal gup Vinetti per Di Maria ed altre diciannove persone (oltre a nove società)– il processo partirà il 23 settembre -; nella stessa occasione eeran anche state stralciate tre posizioni.

Come è noto, nel mirino degli inquirenti sono finite 11 procedure pubbliche di appalto indette e/o gestite dalla Rocca dei Rettori, dalla Provincia di Caserta e dal Comune di Buonalbergo. Le accuse a vario titolo vanno dalla corruzione aggravata, alla turbata libertà degli incanti, alla rivelazione di segreti d’ufficio e all'emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, dal tentativo di induzione indebita a dare o a promettere altre utilità, al tentativo di concussione, alla turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e al falso ideologico.