Il presidente della Camera, Roberto Fico, commentando le frizioni all'interno del M5s, ha confermato le frizioni nel Movimento e si è detto “dispiaciuto e arrabbiato” per le esternazioni del ministro degli esteri Luigi Di Maio.
"Non riesco a comprendere perché Luigi Di Maio attacchi il M5s su delle posizioni rispetto alla Nato e all'Europa che nel Movimento stesso non ci sono e non se ne dibatteva prima - ha evidenziato Fico -. Subiamo una cosa che secondo me è mistificatrice, non aderente alla realtà del M5s rimasto sempre legato a Ue e Nato".
Non c'è nessuna lotta tra Conte e Di Maio, semmai è tra Di Maio e il M5s. Ai giornalisti che chiedevano un commento sulla diatriba Conte-Di Maio, il presidente della Camera ha replicato che "non c'è nessuno scontro tra Conte e Di Maio, state sbagliando prospettiva. L'unica cosa che c'è, al massimo, è un contrasto tra il Movimento 5 Stelle e Di Maio. Perché attaccare il M5s su posizioni che non sono in discussione dispiace a tutta la comunità. È questo il punto".
"Il M5s non sta attaccando ma si sta difendendo" . Per Roberto Fico la mossa del ministro degli Esteri è inspiegabile: "Perché attaccare il Movimento e metterlo in fibrillazione in un momento in cui queste cose non sono in discussione?", si è chiesto. "Mi è incomprensibile e personalmente mi fa anche un po' dispiacere, e da un punto di vista capisco che la comunità del Movimento quando c'è un'operazione non aderente alla realtà si deve anche difendere, non sta attaccando si sta difendendo da questo", ha spiegato.