Ha vissuto per la prima volta il clima magico che si respira a Salerno durante i festeggiamenti del compleanno della Salernitana. Aspettando il 19 giugno, l’amministratore delegato granata Maurizio Milan ha voluto respirare subito l’atmosfera della città. Arrivato in treno nel tardo pomeriggio, ha fatto tappa direttamente allo stadio Vestuti, cuore pulsante del tifo granata dove è andato in scena un antipasto delle celebrazioni dedicate alla “Bersagliera”. Accompagnato da Angelo Caramanno, il dirigente della Salernitana ha avuto modo di approfondire la storia del tifo granata, anche attraverso gli striscioni esposti nell’impianto di piazza Casalbore.
«Non mi aspettavo di essere qui ma l’amico Angelo Caramanno mi ha voluto da subito portare a vivere questa atmosfera. Salerno è Salerno e ha dei tifosi che sono meravigliosi», ha detto Milan che ha confermato anche l’imminente lancio della campagna abbonamenti. «Stiamo guardando delle proiezioni. In settimana le guarderemo con il presidente e, giorno più giorno meno, lanceremo la campagna abbonamenti», ha spiegato l’a.d. del cavalluccio marino che, pur provando a dribblare le domande sul futuro, ha dato qualche indizio. «Migliaccio responsabile dell’area tecnica? È giusto rimanere nella riservatezza perché si parla di professionisti che hanno ancora dei contratti in essere. La volontà della proprietà è d’iniziare a costruire un grande club. È ovvio che l’intenzione è di puntare tantissimo al settore giovanile e alla parte tecnica. I nomi che stanno circolando testimoniano un’attenzione importante non solo sulle professionalità di questi nomi ma anche sul fatto che, penso a breve, vi diremo come abbiamo intenzione di farlo. Da questo punto di vista saranno tre o quattro i profili che dal primo luglio entreranno nello staff tecnico allargato e daremo anche una prima composizione del settore giovanile. Penso che tra qualche giorno inizieremo a dare qualche news anche sulla squadra e su chi la comporrà», ha chiosato Maurizio Milan prima di godersi lo spettacolo organizzato dagli Ums e che ha coinvolto gruppi ultras, giovani tifosi ma anche gemellati provenienti da Bari, Monopoli e Reggio Calabria.