Si terrà oggi, sabato 18 giugno 2022, a partire dalle ore 9.00 presso l'hotel Goleto, nelle vicinanze della prestigiosa e storica Abbazia di San Guglielmo al Goleto a Sant'Angelo dei Lombardi, nell'ambito delle giornate cardiovascolari dell'Alta Irpinia si terrà l'undicesimo Corso di aggiornamento. Gli organizzatori hanno chiesto il patrocinio della Regione Campania, dell'ASL Avellino, dell'Ordine dei Medici della Provincia di Avellino e del Comune di Sant'Angelo dei Lombardi.
Il corso di aggiornamento si è visto riconoscere la validità di n.7 crediti formativi per i partecipanti. Il corso è rivolto a n.50 partecipanti tra medici chirurghi di area interdisciplinare, biologi, fisioterapisti ed infermieri. L'iscrizione al corso è obbligatoria ma gratuita. Il responsabile scientifico del corso è il Dott. Gaetano Macina, Dirigente Medico Specialista Cardiologo, del servizio di Cardiologia del P.O. Criscuoli-Frieri di Sant'Angelo dei Lombardi dell'ASL Avellino. La segreteria organizzativa e provider ecm è a cura di E20 Convegni di Trani (BT). Nel corso dell'intera giornata, a partire dalle ore 9.00, dopo la registrazione dei partecipanti ed il saluto delle autorità, ci sarà la presentazione del corso a cura del Dott. Macina, nel mentre terranno relazioni il Dott. Gaetano Sicuranza, il Dott. Salvatore Frullone, il Dott. Amitrano, il Dott. Tesorio, il Dott. Scherillo, il Dott. Di Lorenzo, il Dott. Fiorani, il Dott. Biagio Campana, il Dott. Capuano, faranno da moderatori anche il Dott. Carmine Infante e il Dott. Angelo Rossi. Si parlerà di PNRR e modelli di sanità, dei nuovi farmaci nel trattamento del paziente diabetico, della placca carotidea, del PTCA, delle arteriopatie, del trattamento del SCA, della patologia della valvola aortica, del trattamento della dispnea dopo il Covid, del rischio cardiovascolare tra ipertensione ed ipercolesterolemia. Le conclusioni saranno tratte dal responsabile scientifico Dott. Gaetano Macina.
Il corso di aggiornamento in programma in Alta Irpinia a Sant'Angelo dei Lombardi si presenta come una buona opportunità di riflessione medico-scientifica ma anche di analisi, programmazione e indirizzo sul sistema sanitario, sugli aspetti territoriali e sulla capacità di rinnovo e di potenziamento collegate al PNRR.