Giffoni Valle Piana

Si è tenuta ieri, mercoledì 15 giugno, nella frazione Ornito di Giffoni Valle Piana, l’inaugurazione di “Casal Faustino”, prima struttura SIRMIV destinata ai minori nell’intero territorio salernitano. Al taglio del nastro, hanno preso parte Antonio Giuliano, Sindaco di Giffoni Valle Piana, Carmen Guarino, dg “Rete Solidale Network Campania”, e Giulio Corrivetti, Direttore Dipartimento Salutale Mentale Asl Salerno.

SIRMIV (Struttura Intermedia Residenziale per Minori a Intensità Variabile) è specializzata nel trattamento psicoterapeutico e psichiatrico di minori preadolescenti e adolescenti con psicopatologie che non possono essere gestiti nell’ambito del sistema familiare. L’obiettivo del lavoro terapeutico comunitario è il recupero del minore, nell’aspetto psicopatologico e nelle abilità individuali e sociali, al fine del reinserimento nel contesto sociale di provenienza.

“In un mondo così complicato, in una realtà sempre più legata al fenomeno sociale dell’isolamento, Giffoni non ha voltato la faccia ma si è assunta un impegno importante per dare ai ragazzi che saranno ospiti in questa struttura non solo una seconda chance ma soprattutto di potersi riprendere il proprio futuro – le dichiarazioni del Sindaco Antonio Giuliano -. Per dieci ragazzi dell’intera Regione Campania, la struttura di “Casal Faustino” sarà la possibilità concreta per affrontare le proprie difficoltà e, con l’aiuto del personale qualificato, di superare queste insidie per poi essere reinseriti in società”.

“Una Città che sa accogliere una realtà come questa è il termometro ideale per misurare il livello di civiltà dell’intero territorio e della comunità – le parole di Carmen Guarino -. I minori sono l’argomento principale, materia molto delicata ed è per questo che servizi come questi sono di fondamentale importanza”.

“Questo posto ha già conosciuto in passato il dolore e la sofferenza – il pensiero di Giulio Corrivetti -. La nascita di “Casal Faustino” è una risposta importante in favore dell’intera comunità regionale. Ogni giorno leggiamo di episodi di violenza legati a disagi sociali. Questo è un luogo che dovrà essere caratterizzato dalla lotta all’isolamento e ad altri fenomeni per restituire il sorriso ai minori”.