"Stiamo ritornando agli anni bui di questa città. Il fenomeno della illegalità e della violenza va combattuto in tutte le sue forme. La crisi economica causata dal Covid, accentuata dalla guerra in Ucraina con l'aumento dei prezzi, sta consegnando questa città alla delinquenza, che adesso punta ad accaparrarsi i fondi in arrivo dall'Europa. Ma allo stesso tempo continua a tenere sotto scacco interi quartieri di Napoli con aggressioni, rapine ed omicidi".
Così il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci sulla questione criminalità a Napoli, intervenendo alla trasmissione VG21 su Canale 21.
"Siamo di fronte ad un'emergenza criminalità alla quale lo Stato deve dare una risposta non solo sul piano della sicurezza ma anche su quello sociale: quando il lavoro arretra, quando le attività commerciali sono costrette a chiudere, avanza l’illegalità. È molto facile delinquere, è molto facile minacciare, è molto facile taglieggiare. Come organizzazioni sindacali - ha detto Ricci - ci battiamo per difendere i nostri quartieri, il lavoro onesto, creare le condizioni per offrire sana occupazione attraverso progetti e investimenti. Su questi temi - è la proposta della Cgil - vogliamo lanciare, assieme alla giunta Manfredi una nuova sfida. La delinquenza non è un argomento solo di dibattiti ma dobbiamo essere in condizione di fare sistema con le organizzazioni sane e democratiche di questa città, cosa su cui bisogna lavorarci e con istituzioni, chiesa e sindacato insistere perché la nostra è emergenza nazionale".