Sorrento

Il Comune di Sorrento è stato condannato dal Tribunale di Torre Annunziata a dover risarcire la somma di circa 400mila euro alla famiglia che nel marzo del 2014 vide inghiottire la propria casa da uno smottamento franoso a Via Fontanelle.

Difesa dall'avvocato Vittoria Esposito la famiglia, che aveva chiesto di quantificare il danno subito, ha ottenuto il risarcimento mentre ancora oggi la strada franata non è stata ricostruita. Il Comune nel marzo scorso ha ottenuto 5 milioni di euro per effettuare l'intervento.

Sulla vicenda il Triubunale oplontino ha attribuito all'Ente l'inadempienza in materia di controllo del territori o di drenaggio del terreno che franò a causa di una forte e lunga pioggia. La difesa del Comune ha consistito nell'attribuire ad altri interventi effettuati sull'area la responsabilità dell'evento franoso che, solo per miracolo, non provocò una tragedia.

Tesi respinta dal Tribunale anche se il Comune potrà ricorrere avverso la sentenza. L'interruzione di Via Fontanelle è durata fino a oggi con grandi disagi per la comunità locale che, grazie al finanziamento erogato al Comune, intravede l'inizio dei lavori per il ripristino dell'agibilità della strada.