Il riscatto di Frank Anguissa dal Fulham, la conferma di Juan Jesus, le nuove operazioni in entrata con Khvicha Kvaratskhelia (il georgiano, classe 2001, ha certificato le sue qualità in ambito internazionale con ottime prove in Nations League) e con Mathias Olivera: il Napoli ha già chiarito la prospettiva in entrata e l'aria da rivoluzione, che appare sempre più dietro l'angolo.
Nei prossimi giorni inizierà l'avventura di Lorenzo Insigne a Toronto, i contratti di Dries Mertens e David Ospina termineranno il 30 giugno, per altri due big occorre il cambio di passo in ottica 2023, scadenza attuale dei rapporti in essere. Il futuro di Kalidou Koulibaly e Fabian Ruiz definirà completamente il restyling: se limitato a chi corre verso l'uscita a parametro zero o profondo perché sarà cessione anche per chi ha ancora un anno di contratto. Il Napoli vuole evitare di perdere il valore del cartellino con il senegalese e l'andaluso: tanto passerà per i prossimi giorni. Luciano Spalletti ha certificato nel finale di stagione l'importanza di Koulibaly nel gruppo per aspetti tecnici e di gestione per il ruolo assunto nella squadra.
Nel frattempo, a Kvaratskhelia e Olivera (spavento in Nazionale per l'uruguagio, ma l'infortunio al ginocchio non condizionerà il percorso nel ritiro), si aggiungeranno Leo Ostigard e Gerard Deulofeu: almeno quattro volti nuovi in entrata nel mese della rivoluzione, attesa e allo stesso tempo da numeri diversi rispetto alle previsioni.