Montoro

L’assemblea degli iscritti al Partito Democratico del circolo di Montoro ha raggiunto un importante traguardo nella giornata del 10 giugno, con l’elezione del nuovo direttivo. 

Prima di passare alla votazione, i partecipanti all’assemblea hanno ampiamente discusso delle priorità da perseguire nei prossimi mesi di attività, sostenendo la necessità di intraprendere una campagna dedita al coinvolgimento di tutta la popolazione montorese, soprattutto dei giovani. 

Le scelte sono state assunte all’unanimità, chiaro segnale di una comunione di intenti che apre la strada ad un percorso nuovo. Con l’elezione a maggioranza totale di Carlo Crudele a segretario del circolo PD Montoro e di Alessandro Grimaldi a Presidente, si apre, quindi, una stagione innovativa, che si auspica sia caratterizzata da una visione comune di propositi e obiettivi.   Si ripongono in lui e nei componenti del direttivo le aspettative di restituire alla segreteria di partito locale la centralità del dibattito politico, perché sia fulcro di idee e di attività nuove, capaci di affrontare le sfide e le opportunità che il futuro vorrà offrire.  

Eletti nel direttivo anche Marco Petrosino, Teresa Anna Bruno, Mario Ianora, Gerardo Carratù, Luigi Del Regno, Sabato Schiavo, Oscar Giannattasio, Osvaldo Notariale, Carmela Loria, Giuseppe Ricciardi e Nicola Russo.  Da parte del segretario e di tutti gli eletti, è stato assunto l’impegno nei confronti degli iscritti al circolo PD e dei cittadini di Montoro, a riportare le istanze del territorio al centro della discussione, aprendo alla base per permettere maggiore condivisione di intenti  e così ridurre, con un’azione comune, la distanza tra il partito e i problemi di ogni giorno.

Soddisfazione è stata espressa dal segretario provinciale, avv. Nello Pizza , e dai componenti della segreteria PD- sezione Avellino,  Adriana Guerriero e Angelo Ianniciello, che hanno presenziato alle operazioni di voto, accogliendo con favore le linee programmatiche espresse dal nuovo direttivo montorese, a cui va l’augurio di tornare ad essere un luogo aperto all’ascolto.