Mare torbido e odore nauseabondo in alcuni tratti del litorale di Ascea Marina: i bagnanti denunciano, in particolare
fra la scogliera ed Elea, acqua di colore marrone con in superficie a galleggiare anche escrementi oltre a rifiuti di ogni genere come assorbenti, buste e bottiglie in plastica, rami ma anche ortaggi o frutta. Brutto a vedersi e pure fastidioso per l’olfatto considerato il tanfo proveniente dalle stesse acque soprattutto nelle ore del giorno in cui, specialmente di pomeriggio, le temperature raggiungono i maggiori picchi. Tanto che nei giorni scorsi sia qualche adulto che alcuni bambini sono stati colpiti da vomito e diarrea. Inoltre in alcuni tratti degli arenili si registra la presenza di rifiuti indiscriminatamente abbandonati e che non rappresentano al meglio lo spirito di accoglienza che da sempre contraddistingue la comunità asceota.
Così nei giorni scorsi, proprio su sollecitazione di numerose persone, i vigili urbani si sono recati lungo l’arenile per effettuare gli accertamenti del caso. E verificare se quanto loro segnalato fosse vero. “Sono state effettuate anche dall’ente gestore verifiche e controlli sugli impianti di depurazione del Comune di Ascea, al fine di verificarne il corretto funzionamento, ed il risultato è che il depuratore è perfettamente funzionante”, ha dichiarato l’assessore al Turismo, Valentina Pica. Interpellata dai bagnanti, per ora senza ottenere risposta, anche l’Arpac. Resta la delusione in chi ha scelto il centro del Cilento per trascorrere le vacanze. Ma malumori si registrano pure tra i residenti che sulle attività legate alla stagione estiva contano per poter assicurare tranquillità economica alle loro famiglie.
Redazione Sa