Dopo più di 40 anni è arrivato il momento di agire. Il Comune è deciso ed entrare in possesso in possesso degli immobili che non sono mai stati ricostruiti nel post sisma lasciando alcune aree centrali della città piene di "buchi neri" dove alberga degrado e incuria. Ora sei procedure di acquisizione al patrimonio del Comune sono pronte ad arrivare in Consiglio comunale.
Si tratta di casi in cui i proprietar non hanno risposto alle sollecitazioni dell'ente. Le delibere riguardano, nello specifico, 4 immobili di Corso Umberto e 2 di via Tedesco. A questo punto basta solo il passaggio nell'aula del consiglio e il Comune di Avellino potrà riqualificare le aree interessate, demolendo ciò che resta. Dopo l'ordinanza che ha interessato il "buco nero" per eccellenza, quello di Palazzo Trevisani al Corso Vittorio Emanuele, è giunto il momento di passare alla porta est della città. Nel caso di Palazzo Trevisani però i proprietari hanno risposto all'azione dell'ente avviando la riqualificazione.