Primo caso di variante portoghese del Covid-19 individuato in Campania.
Si tratta di un soggetto vaccinato con tre dosi, proveniente da fuori regione e sottoposto a tampone tra il 21 e 22 maggio. L'Istituto superiore di Sanità ha avvisato la Asl Napoli 1 Centro che dal sequenziamento del tampone è emersa la presenza della variante BA.5, detta variante portoghese. La Asl Partenope ha immediatamente attivato gli approfondimenti richiesti dalle linee guida. Quella individuata in Campania è la variante responsabile dell'impennata di casi e decessi che, da alcune settimane si registrano in Portogallo e in Germania. Questo campano è uno dei primi casi in Italia.
Chi è il paziente colpito dal virus
Si tratta di una donna classe 1998 ricoverata nelle settimane scorse in uno dei presidi della Asl Napoli 1 con un tampone risultato positivo il 22 maggio, processato nei laboratori della Asl Napoli 1 e da qui trasferito al Cotugno dopo alcun giorni per il sequenziamento a campione effettuato nell'ambito del piano di sorveglianza sanitaria che la Regione Campania compie per conto dell'Istituto superiore di Sanità.
Si va verso l'addio alle mascherine anche al chiuso
Verso l'addio alle mascherine al chiuso in Italia, complici i dati che indicano un calo progressivo di casi e ricoveri: e' questa la prospettiva per la quale il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ritiene che "ci siano le condizioni": e' una "rimozione delle misure restrittive in linea con L'obiettivo del Governo" che, ha detto, e' "creare le condizioni di convivenza con il virus".
Nel frattempo arrivano i dati sulla circolazione della sottovariante BA:5 di Omicron, che dall'inizio di maggio a oggi in Italia e' aumentata dallo 0,41% al 13%, secondo i calcoli fatti dal Ceinge-Biotecnologie avanzate sulla base delle sequenze genetiche del virus SarsCoV2 depositate nel nostro Paese nella banca dati internazionale Gisaid. In generale l'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms) indica che la pandemia continua a rallentare, con il 12% in meno in tutto il mondo, ad eccezione della Regione del Mediterraneo Orientale dell'Oms, che comprende la striscia che dal Nord-Africa e raggiunge il Pakistan.
I numeri sono ancora pochi per dire se una delle nuove sottovarianti potra' causare una nuova ondata di Covid-19: "e' possibile, anche se sarebbero necessari piu' dati", osserva il genetista Massimo Zollo, coordinatore della Task force Covid-19 del Ceinge e dell'Universita' Federico II di Napoli. Quello che e' chiaro, ha aggiunto, e' che "il virus cerca di agganciarsi alle cellule in modo piu' efficiente". Dal 25 maggio a oggi, prosegue, nel nostro Paese "sono state depositate 219 sequenze del virus SarsCoV2 e, di queste, 29 sono della sottovariante BA.5: e' chiaro che con numeri come questi non e' possibile tracciarla con esattezza in Italia". Le sequenze finora ottenute "provengono da Umbria, Lombardia ed Emilia Romagna, ma - rileva - e' probabile che la BA.5 sia presente anche in altre regioni".
Intanto i numeri ministero della Salute indicano che in 24 ore i nuovi casi sono diminuiti da 28.082 a 22.361, e che i decessi sono aumentati da 70 a 80. I casi sono stati rilevati con 188.024 test, fra molecolari e antigenici rapidi, con un tasso di positivita' dell'11,8%, stabile rispetto al 12% di ieri. Complessivamente gli attualmente positivi sono 628.995, ossia 18 in meno in un giorno, e sono stati 17.566.061 gli italiani contagiati dall'inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 167.169. I dimessi e i guariti sono 16.769.897, con un incremento di 22.827 in un giorno. Per quanto riguarda i ricoveri, nelle terapie intensive sono 199, 20 in meno in un giorno, e gli ingressi giornalieri sono stati 18; nei reparti ordinari sono 4.296, 46 in meno in 24 ore.
L'incognita dell'autunno
Nel frattempo si guarda all'autunno e si preparano nuove contromisure. L'Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha adottato il primo elenco dei farmaci considerati critici per l'emergenza sanitaria da Covid-19 e negli Stati Uniti l'azienda Moderna ha annunciato i dati positivi di una versione aggiornata del suo vaccino anti Covid-19 contro la variante Omicron, dopo una sperimentazione condotta si 814 volontari. Non sono pero' noti eventuali dati sull'efficacia del nuovo vaccino contro le sottovarianti BA.4 e BA.5 ,che secondo molti esperti potrebbero diventare dominanti nell'autunno. Di autunno ha parlato anche Costa, per il quale "e' ragionevole pensare che in autunno potremo avere dei vaccini aggiornati".