Sant'Agnello

E' un mercoledì da incubo per la mobilità nella Penisola Sorrentina con gli automobilisti imbottigliati lungo l'asse della statale 145 - corso Italia - a causa delle chiusure a Sant'Agnello e a Sorrento dove si stanno realizzando dei lavori di rifacimento del fondo stradale e anche di abbattimento di un muro nell'ambito di un restyling che riguarda la porta d'ingresso della Città del Tasso.

Nel resto della Penisola altri piccoli interventi complicano ulteriormente la situazione e montala protesta sui social con accuse ai sindaci di non programmare e coordinare gli interventi.

Si tratta di lavori che procedono a rilento, con lunghi intervalli e che lasciano le strade ai limiti della percorribilità come per esempio sta accadendo da oltre una settimana a Sant'Agnello dove la strada parallela alla principale - Via Ciampa e traverse limitrofe - è stata solo parzialmente asfaltata la scorsa notte restando comunque impraticabile.

Penisola ingolfata di auto e di turisti che la rendono praticamente invivibile pregiudicando le ordinarie attività lavorative e causando un'escalation incontenibile di proteste.

Dichiara Caterina Guarracino: "Ricapitolando: a Sorrento si decide di abbattere un muro alle 10 del mattino, a Sant'Agnello l'unica strada percorribile è al momento dissestata perché deve essere asfaltata, a Piano si fanno lavori qua e là, il tutto in una caldissima mattinata di giugno dove le strade sono intasate da pullman pieni di turisti deviati su strade troppo strette per farli transitare, NCC che la fanno da padrone, camion di carico e scarico, corrieri, motorini che sfrecciano in ogni dove e vigili inesperti appena assunti che nel tentativo di dirigere il traffico rendono la situazione ancora più congestionata. Le persone che per lavoro o altri motivi devono spostarsi in Penisola devono muoversi con almeno un'ora e più di anticipo".

Tante le voci di dissenso e di forti accuse per la mancanza di coordinamento che potrebbe evitare contestualità che ostacolano la minima viabilità e nello stesso tempo accrescendo i rischi per la pubblica incolumità come lo testimoniano i tanti incidenti, anche gravi, che si verificano ogni giorno. L'ultimo ieri con un incidente mortale nella galleria di Santa Maria di Pozzano tra una moto e un'auto e dove ha perso la vita il trentenne Ciro Accardo.

La prima stagione turistica libera dalle restrizioni covid-19 sta ponendo in modo allarmante la questione sicurezza pubblica oltre alla viabilità e si attendono risposte più concrete anche da parte delle Polizie Municipali che dovrebbero agire in coordinamento tra di loro visto che la problematicsa investe tutti i comuni del comprensorio.