Castellabate

Ben 65 volontari hanno preso parte alla ventesima edizione di “Puliamo l’Isola”, l’evento targato Legambiente dedicato alla pulizia dell’isolotto di Punta Licosa, nel cuore dell’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate. E la ventesima edizione fa sorridere i partecipanti perché rispetto alle precedenti edizioni sono stati riempiti pochi sacchetti di rifiuti. 

 «E’ un segnale molto incoraggiante - ha spiegato Pasquale Colella, presidente del circolo di Castellabate di Legambiente -. Quando si recuperano meno rifiuti, significa che cresce la sensibilità dei cittadini. E noi siamo davvero felici di aver raccolto pochi sacchetti».

L’iniziativa è stata organizzata con il patrocinio del Comune di Castellabate e dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Presente la presidente regionale di Legambiente, Mariateresa Imparato, che ha fatto un appello ai turisti: «Da questo luogo di straordinaria bellezza del Cilento faccio un appello a chi li frequenta affinché li rispetti sempre, proprio come abbiamo notato oggi, recuperando molti meno rifiuti rispetto al passato».

A sostenere l'iniziativa anche la guardia costiera di Agropoli con il comandante Valerio Di Valerio e il locale ufficio marittimo diretto dal luogotenente Sandro Rizzo, che hanno partecipato a bordo della motovedetta CP582. 

«E’ sempre importante sensibilizzare le persone, giovani e meno giovani, sulla tutela dell’ambiente e “Puliamo l’isola" è uno degli eventi più attesi sul territorio perché dà l’occasione di tutelare un luogo unico al mondo», ha aggiunto Michele Buonomo di Legambiente. 

Durante la giornata, nell’ambito del progetto Life SeaForest del Parco, insieme ad Assunta Niglio dell’ufficio Area Marina Protetta del Comune di Castellabate, sono stati sparsi in mare i semi recuperati dell’oliva di mare, il frutto della posidonia.

Prima ancora, invece, il sindaco Marco Rizzo insieme all’assessore all’ambiente Nicoletta Guariglia hanno premiato i  bambini dell’I.C. Castellabate che hanno partecipato al concorso “Tartarugando” sul tema della salvaguardia del mare e delle tartarughe marine.

«E’ importante sensibilizzare le nuove generazioni alla salvaguardia della risorsa mare e non solo. Nella nostra Area Marina Protetta ogni anno abbiamo la fortuna di assistere alla nidificazione della Caretta Caretta, che rappresenta l’ennesima riprova della purezza delle nostre acque», ha sottolineato il sindaco, Marco Rizzo.

«Con piacere ho apprezzato i tanti disegni realizzati dai bambini che entusiasti hanno rappresentato, ognuno a suo modo, le tartarughe marine. Abbiamo il dovere di far conoscere le bellezze che ci circondano e sensibilizzare soprattutto i più piccoli alla tutela e salvaguardia dell’ambiente e della sua fauna», ha concluso l’assessore Nicoletta Guariglia.