San Giorgio del Sannio

Riceviamo e pubblichiamo. 

Generazione Futuro, dalla voce del coordinatore Tommaso De Feo, solleva il tema dell'emergenza idrica, e annuncia un'immediata (già per l'inizio di questa settimana) presa di posizione nei confronti del sindaco di San Giorgio del Sannio, nonché presidente della Provincia di Benevento, Claudio Ricci.

Per l'inizio di questa settimana protocolleremo presso il comune di San Giorgio del Sannio, come gruppo giovanile, una formale richiesta di spiegazioni in merito all'immobilismo totale operato dal sindaco nei confronti dell'Alto Calore Spa, di cui il nostro Comune è parte attiva ma evidentemente poco rispettata, considerando l'atteggiamento decisamente meno timoroso di altri sindaci.

Preferiamo a questo punto che il sindaco, nella doppia veste e responsabilità di presidente della Provincia, dica pubblicamente che non può o forse non vuole prendere una posizione netta e decisa, a tutela del territorio e dei cittadini che rappresenta, piuttosto che si continui a tacere su un problema che ogni estate ci getta letteralmente nel Terzo Mondo.

Se la vogliamo mettere su un altro piano, a cui forse si è più sensibili, forse non si ha la percezione reale dei danni economici e morali che ogni attività commerciale e ogni famiglia deve sopportare, ogni maledetta estate.

Pretendiamo una risposta scritta in cui il nostro sindaco prenda pubblicamente una posizione, e illustri alla cittadinanza quale strada intende intraprendere.

Ci rivolgiamo infine in prima persona al sindaco. Non ha idea di quale strada intraprendere? Noi le diamo qualche soluzione: ad esempio, visto il peso che il comune di San Giorgio del Sannio esercita nel Cda dell'Alto Calore Spa, fossimo noi al suo posto, minacceremmo senza mezzi termini l'uscita dall'Alto Calore, con tutto il danno economico che ne conseguirebbe per il gigante dell'acqua, considerando anche la risorsa idrica a disposizione della Provincia di Benevento, rappresentata dalla diga di Campolattaro, gestita dall’ Asea. Invece di vendere l’acqua della nostra provincia, perché non si provincializza la gestione delle risorse idriche, creando bacini capaci di soddisfare la domanda del nostro territorio? Tutte queste domande le porremo al sindaco Ricci in maniera ufficiale, e pretendiamo una risposta e una presa di posizione al riguardo.

redazione