Nuovi veleni sulla Ztl al centro storico di Avellino. Il dispositivo di sorveglianza è stato posizionato davanti il Palazzo Vescovile e infuria la polemica.
Dalla Diocesi trapela irritazione: “Chi amministra deve tener conto anche della bellezza e dell'estetica” – commenta il direttore dell'ufficio diocesano beni culturali Modestino Picariello.
Dello stesso avviso il consigliere di minoranza Francesco Iandolo e commercianti e residenti della zona, per i quali bisognerebbe preservare i pochi beni storici della città. “Il Comune cerca sempre il muro contro muro, con le istituzioni, le associazioni. E' ora di voltare pagina e di cercare un dialogo” - spiega Iandolo -
Ma non è questo l'unico motivo di scontro sulla pedonalizzazione al Centro Storico.
A quattro giorni dalla partenza della Ztl, i residenti lamentano tanti disagi irrisolti ed è concreto il rischio caos mobilità.
“Non sappiamo ancora dove e come chiedere i pass per parcheggiare – ci raccontano – Inoltre, secondo Iandolo, il rischio caos mobilità è legato anche al fatto che il tunnel di piazza Libertà ancora non apre e con l'avvio della metropolitana leggera diminuiranno ancora sensibilmente i parcheggi