Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha visitato questa mattina la sede operativa di Somma Vesuviana (Napoli) del gruppo Dema, azienda del settore aeronautico che progetta, industrializza e assembla strutture aeronautiche per i principali player del settore a livello internazionale. Il gruppo, con oltre 600 dipendenti, conta quattro stabilimenti produttivi a Somma Vesuviana, Paolisi (Benevento) e Brindisi, oltre a Dema Aeronautics, centro di ricerca e sviluppo con sede a Montréal in Canada.
Nel corso dell'incontro il presidente e amministratore delegato di Dema, Renato Vaghi, ha sottolineato "il momento di grande fermento del mercato, irrefutabilmente favorevole per il rilancio dell'azienda in ambito internazionale", con la "sempre maggiore incidenza nelle commesse di partner stranieri, in particolare Airbus e Bombardier".
A questi piani di sviluppo già avviati "corrisponde la ribadita volontà del management di spingere a breve verso progetti che andranno a rafforzare e ampliare il radicamento di Dema sia nel territorio campano che in quello pugliese". Secondo Vaghi "siamo nella giusta congiuntura economica del settore per mettere in campo tutto quanto è possibile affinché quest'azienda decolli, senza indugi né ritardi. Sono certo che le forze politiche scorgano nitidamente le potenzialità di un distretto industriale leader in ambito aerospaziale, che negli ultimi anni ha dimostrato di saper reagire e superare prove importanti. Oggi abbiamo davanti a noi tante opportunità da cogliere e la politica migliore presterà certamente aiuto e supporto per sviluppare in toto il potenziale ancora inespresso. E la presenza, oggi, del ministro Di Maio nella nostra azienda ne è una chiara e cristallina testimonianza", conclude l'ad di Dema.
Ucraina. Di Maio: Salvini non va a Mosca? Campagna elettorale
"Quello che abbiamo visto in questi giorni, anche gli attacchi al sottoscritto, fanno parte di una modalita' di campagna elettorale per cui Salvini arriverebbe anche ad attaccare i suoi ministri della Lega pur di ottenere uno slogan nuovo". Cosi' il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a margine di una visita in un'azienda del settore aerospaziale a Somma Vesuviana, commenta la decisione del leader della Lega di rinunciare al viaggio a Mosca.
"Dobbiamo lavorare tutti quanti per la pace ed evitare di strumentalizzare il corpo diplomatico, le relazioni diplomatiche con altri paesi - prosegue Di Maio - e soprattutto in un momento cosi' complicato a livello nazionale, almeno in questo, la politica deve restare unita, almeno sulla guerra. Dobbiamo tutti quanti lavorare sotto i colori del nostro tricolore e non dividerci. Perche' se ci dividiamo, permettiamo ai nostri nemici di speculare sulla nostra postura internazionale".