Sant'Agnello

L'emergenza traffico sulla statale sorrentina 145 e lungo la direttrice di Corso Italia, che da Meta attraversa gli altri comuni fino a Sorrento, rimane al massimo livello a causa dei lavori di ripavimentazione stradale che l'Amministrazione comunale di Sant'Agnello sta realizzando suscitando fortissime polemiche per l'inevitabile paralisi che nesta derivando su tutto l'asse viario peninsulare.

Il Comune del sindaco Piergiorgio Sagristani sta attuando un piano di manutenzione stradale che, partito qualche giorno fa, interesserà quasi tutta la cittadina. Al momento si sta intervenendo su Via F. Ciampa, vitale arteria parallela al Corso Italia, che interrotta al transito automobilistico sta determinando la paralisi della mobilità sin dalle prime ore del mattino e per l'intera giornata.

Si prospetta quindi un week end assolutamente critico per la sospensione dei lavori che riprenderanno lunedì con la posa dell'asfalto e sarà sicuramente un lunedì nero se si considera che proprio a Sant'Agnello e a Piano di Sorrento si svolge il mercatino rionale con l'inevitabile interdizione al traffico di un altro lungo tratto del versante a mare delle due cittadine.

I problemi sono destinati ulteriormente ad aggravarsi per l'annuncio del Comune di Sorrento che mercoledì 8 giugno, dalle ore 7 alle 18, praticamente per l'intera giornata, chiuderà alla circolazione alcuni tratti viari di Corso Italia per consentire il completamento delle demolizione di un muro situato tra via Arigliola e l'istituto Bambino Gesù.

Il divieto di transito veicolare interesserà il tratto di corso Italia compreso tra l'incrocio di via Arigliola e l'incrocio di vico I Rota.  Inoltre sarà istituito, sempre su corso Italia, nel tratto compreso tra vico I Rota e il confine con il Comune di Sant'Agnello, il divieto di accesso per tutti i veicoli provenienti da Sant'Agnello.

Infine, sarà sospesa temporaneamente, all'incrocio in località Marano, la direzione obbligatoria a destra per i veicoli in uscita da via degli Aranci.
Tutti ormai si interrogano sulle ragioni per cui i Comuni hanno atteso il pieno della stagione per realizzare questi lavori che stanno paralizzando la mobilità nell'intera costiera che è stata presa d'assalto da vacanzieri e turisti come non avveniva dai tempi pre-covid.

Sono state investite del problema anche le Associazioni dei Consumatori per valutare l'opportunità di sporgere una denuncia a carico degli Amministratori locali per i danni che derivano alla comunità e in particolare ai residenti a causa di questa mole concomitante di lavori pubbloici che compromettono anche la sicurezza dei cittadini.