E' stata inaugurata a Villa Fiorentino la mostra dedicata al Movimento Impressionista con 130 opere esposte di cui numerose inedite e provenienti da collezioni private: dipinti, disegni, ceramiche, incisioni, opere grafiche, libri originali dell’epoca, aforismi e citazioni impressioniste e materiali descrittivi che raccontano le fasi e le figure di maggior spicco del Movimento.
La mostra propone anche un video con immagini originali rarissime degli artisti Monet, Renoir e Degas all’opera. Per l’occasione la Fondazione Sorrento allestirà, nelle prossime settimane, anche una sezione dedicata all’influenza dell’Impressionismo sulla pittura napoletana con opere di primari maestri campani che denotano la chiarissima influenza della cifra stilistica del movimento francese sulla loro produzione.
“L’estate di Villa Fiorentino si apre con un tema di respiro internazionale coerente con il livello di proposta della città di Sorrento - spiega Alfonso Iaccarino neo amministratore delegato della Fondazione - Questa mostra inaugura anche l’amministrazione del nuovo di Cda ponendosi in continuità con l’operato del precedente di cui desidero ringraziare particolarmente l’avvocato Gaetano Milano. L’abbinamento di turismo balneare, ambientale, enogastronomico, culturale orientato alla sostenibilità è la chiave di volta per una strategia di promozione vincente. L’aver previsto anche una sezione legata al territorio regionale esprime infine uno dei nostri punti di attenzione verso Napoli, la Regione Campania e la Costiera Sorrentino Amalfitana, uno dei grandi luoghi pittorici d’Europa (Paolo Ricci), ovvero di territori vocati per la open air painting”.
L’esposizione, che dura fino al 2 ottobre, propone straordinari paesaggi, scene di genere, ritratti, villaggi e abitazioni rurali e urbane: l’impressionismo in mostra a Sorrento è teso a riprodurre nelle opere l'istante dell'impressione visiva, dipinti spesso eseguiti all'aperto, en plein air, con una tecnica agile e immediata, basata su una nuova concezione del colore e della luce.
"È importante comprendere che l'Impressionismo non annovera solo nomi come Monet, Degas, Renoir o Manet, ma esistono almeno una sessantina di artisti che parteciparono alle grandi mostre del movimento e, in parte, mai apparsi in Italia - spiega il curatore Vincenzo Santo -. La mostra, come dice il titolo, intende accompagnare i visitatori in un viaggio attraverso colori, luci, paesaggi, ritratti ma anche tutte le tecniche utilizzate e sperimentate dai maestri dell’Impressionismo”.
“Siamo all’inizio di un nuovo rapporto progettuale - è il commenta di Antonino Giammarino direttore artistico della Fondazione Sorrento - che nasce da idee forti che possano crescere anche con il contributo di esperti esterni di settore per progetti culturali multiespressivi”.