Riflettori accesi al Ciro Vigorito. Cori incessanti, bandiere al vento e fumogeni come non si vedevano da una vita. Non c’era una partita di campionato, ma un popolo desideroso di continuare a vivere emozioni attraverso l’operato di Oreste Vigorito. Il massimo dirigente è stato acclamato e inneggiato, con il classico coro «c’è solo un presidente» che ha ricalcato il solco di quanto accaduto nel post gara di Pisa, quando lo stesso Vigorito salutò i novecento presenti mettendosi la mano sul cuore. In campo la gigantografia di Ciro Vigorito e fuori non sono mancati i fuochi d’artificio, così come quell’immagine del gladiatore con annessa Now We Are Free che ha suscitato non poche emozioni, nel ricordo di quella finale play off del 2009 col Crotone: simbolo della forza della famiglia Vigorito di ripartire dopo una cocente delusione. I tifosi, scossi dall’annuncio dell’addio del massimo dirigente, hanno voluto dargli un segno tangibile di vicinanza in una serata ricca di emozioni che col pensiero si è proiettata direttamente a domani, con il programma dell’atteso incontro tra il sindaco Mastella e Vigorito. Sul tavolo ci sarà il futuro del Benevento Calcio. Sarà una giornata campale per il futuro del calcio giallorosso, con i numerosi tifosi della Strega che incrociano le dita per un esito positivo. Gli stessi che adesso spingono Vigorito, con la forza della passione, a risollevarsi dopo che un mix di fattori l’hanno spinto ad alzare bandiera bianca. Ruoli totalmente ribaltati, con il popolo sannita che ha assimilato lo spirito di un imprenditore che più volte l’ha invitato a rialzarsi dopo sconfitte brucianti e delusioni enormi, per poi ripartire con ancora più forza ed entusiasmo.
Benevento, la Curva Sud acclama Vigorito: "C'è solo un presidente"
I tifosi mostrano vicinanza al massimo dirigente. Domani l'incontro col sindaco Mastella
Redazione Ottopagine