Avellino

La Sandro Abate viene beffata dal power play contro il Napoli Futsal ed è fuori dai playoff scudetto. Gli irpini, dopo il 3-2 conquistato nella gara d’andata, gestiscono il vantaggio fino alla metà del secondo tempo al PalaCercola, ma i partenopei la ribaltano grazie al portiere di movimento. La gara, valida per il ritorno dei quarti di finale dei playoff scudetto, è terminata sul risultato finale di 5-3. A nulla è servita la doppietta di Alex e la rete di Bizjak. In semifinale, quindi, sarà sfida tra Napoli Futsal e Italservice Pesaro.

Primo tempo - Il Napoli Futsal s’impone fin dal fischio d’inizio sul parquet del PalaCercola. Il primo squillo è proprio dei padroni di casa: Fortino recupera la sfera dopo una disattenzione degli irpini e, a tu per tu con Thiago Perez, tenta di depositarla in rete, ma la conclusione termina sul palo. Il primo tempo del derby scorre sulle note dell’equilibrio, con i partenopei che si rendono più pericolosi rispetto alla Sandro Abate. Gli irpini, dal loro canto, rispondono presente: Richar, in transizione offensiva, tenta di servire Ugherani che, però, viene anticipato dall’estremo difensore Ganho. Poco dopo, il Napoli ci prova con Grosso che, improvvisamente, calcia la sfera dritta verso la porta difesa da Thiago Perez. Ma, il portiere irpino, non si lascia trovare impreparato. A partire dalla metà della prima frazione di gioco, inizia ad alzarsi la pressione del derby, con la Sandro Abate che difende a tutti i costi la propria metà campo. Il gioco si infiamma totalmente quando il cronometro segna 17 minuti e 11 secondi: a sbloccare il risultato al PalaCercola è Fortino che, al volo da palla inattiva, non lascia scampo a Thiago Perez. Nemmeno il tempo di esultare che, dopo 30 secondi, è l’ex di turno Alex, con un colpo di testa, a ristabilire la parità sul tabellone. Ma, per gli ospiti, non è finita qui: gli irpini sfruttano alla perfezione la ripartenza e, in superiorità numerica, Dalcin e Bizjak danzano con la sfera fino alla porta difesa dai partenopei: è proprio lo sloveno a siglare l’1-2.

Secondo tempo - Anche nella ripresa è il Napoli a dominare i primi minuti del derby, con la Sandro Abate che difende con i denti il momentaneo vantaggio. Gli irpini, a loro volta, creano azioni interessanti: a poco più della metà dal triplice fischio, Richar si ritrova tutto solo con l’estremo difensore Ganho che, però, comprende le intenzioni del numero 19 verdeazzurro e non gli permette di segnare la terza rete per la Sandro Abate. Quando il cronometro segna 12 minuti e 24 secondi, è Alex a calare il tris: giocata personale, pallonetto sull’uscita di Ganho e doppietta siglata. Al PalaCercola è 1-3. Subito dopo, mister Basile sceglie di schierare Fernandinho nel ruolo di power play. Scelta che dà subito i suoi frutti con un autogol firmato da Dalcin. Il derby s’infiamma nelle battute finali e, quando le sorti sembravano ormai decise, i partenopei prima la pareggiano con Fortino e, successivamente, la ribaltano con Coelho. Il parziale al PalaCercola è sul 4-3. Gli irpini sono totalmente fuori fase e subiscono dopo pochi secondi anche la rete del sorpasso: questa volta è Arillo a stravolgere il destino delle semifinali playoff. In seguito, mister Scarpitti inserisce Ugherani nel ruolo di portiere di movimento. Non c’è più tempo, il match termina sul risultato finale di 5-3 e la Sandro Abate è fuori dai playoff scudetto.

Il tabellino.

Napoli Futsal – Sandro Abate 5-3

Marcatori: pt 17’11” Fortino, 17’41” Alex, 18’26” Bizjak; st 12'24" Alex, 13'08" Dalcin (aut.), 15'59" Fortino, 17'05" Coelho, 17'42" Arillo.

Napoli Futsal: Ganho, F. Perugino, Bruno Coelho, Arillo, Fortino, Pagliaro, Grasso, De Simone, Amirante, Turmena, Fernandinho, Lo Conte, Capiretti. All.: Basile.

Sandro Abate: Perez, Ugherani, Abate, Dalcin, Avellino, De Luca, Creaco, Alex, Richar, Bizjak, Pazetti, Danicic, Rizzo, Guennounna. All.: Scarpitti.

Arbitri: Tariciotti della sezione di Ciampino, Ribaudo della sezione di Roma 2 e Moro della sezione di Latina. Crono: Andolfo della sezione di Ercolano.

Note: Ammoniti: De Simone e Avellino.