Quando la rivalità sportiva sfocia nell'intolleranza e nella violenza: è quanto raccontato dalla zia di un ragazzo di 12 anni, protagonista ieri pomeriggio di un brutto episodio.
Il ragazzo è entrato in un negozio di Cava de' Tirreni con addosso la maglia e la mascherina della sua squadra del cuore, la Salernitana.
Una provocazione intollerabile per un gruppo di giovani teppisti, che hanno accerchiato il 12enne (in compagnia del genitore), costringendolo a spogliarsi e togliersi la maglietta. Allertati anche i carabinieri, che hanno avviato le indagini sull'episodio.
"Il fatto gravissimo è che hanno costretto un bambino a spogliarsi, a togliersi maglietta e mascherina. Erano una ventina...ma è da pazzi", l'atto d'accusa della parente del 12enne che ha affidato ai social la propria indignazione.