Benevento

Era accusato di aver minacciato un pubblico ufficiale – un agente della Siae- per costringerlo a non fare i controlli nel locale di cui è socio, ma è stato assolto perchè il fatto non sussiste. E' la sentenza del giudice Francesca Telaro per Domenico Franzese, 43 anni di Benevento, chiamato in causa dalle indagini dei carabinieri su un episodio accaduto il 1 luglio del 2016. Secondo gli inquirenti, Franzese, difeso dall'avvocato Domenico Russo, si sarebbe rivolto ad un dipendente della Siae, entrato con un collega nel locale Novecento per svolgere il suo lavoro, e gli avrebbe detto “Io con te non ci parlo perchè mi stai sul c...”. Poi l'avrebbe minacciato: “Stasera faccio scorrere il sangue, tu non faraii più controlli perchè ti farò menare”, e l'avrebbe strattonato all'esterno dell'attività, colpendolo con un pugno all'altezza dell'orecchio destro.

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MALTRATTAMENTI A EX MOGLIE; ASSOLTO

E' stato assolto dalle accuse di maltrattamenti ai danni dell'ex moglie, perchè il fatto non sussiste, e di omesso versamento degli alimenti, per la tenuità del fatto. Si è concluso così il processo, celebrato dinanzi al giudice Simonetta Rotili, a carico di un uomo residente in provincia di Benevento, difeso dall'avvocato Cecilia Del Grosso. Dal dibattimento è infatti emersa, rispetto ai maltrattamenti, l'assenza dell'abitualità della condotta. Quanto al versamento degli alimenti, mancava soltanto qualche bonifico tra tutti gli altri regolarmente effettuati tra il 2014 ed il 2015.