Salerno

La Salernitana avanza a grandi falcate verso la nuova stagione. Dopo aver raggiunto l'intesa con Walter Sabatini e Davide Nicola per il rinnovo, il presidente Danilo Iervolino sta provando ad accelerare anche sul tema delle infrastrutture. Con il Comune sono state gettate le basi per stipulare una convenzione per lo stadio Arechi che dovrebbe, poi, tramutarsi in una concessione a lungo termine. Ma la proprietà si è mossa anche per il centro sportivo, chiedendo l'area del Pip nautico a Capitolo San Matteo. Una richiesta che ha alimentato il dibattito politico a Palazzo Guerra.

«Capitolo San Matteo ha un destino a PIP nautico da decenni con ingenti investimenti pubblici e progetti nel PNRR», ha sottolineato il consigliere comunale Antonio Cammarota. «Tuttavia la Salernitana non è solo passione calcistica, ma anche socialità, identità, economia e, storia sportiva alla mano, non abbiamo mai avuto condizioni così favorevoli e importanti. Le decisioni devono essere limpide e veloci altrimenti si vanificano gli obiettivi - continua Cammarota - per cui vanno dichiaratele le scelte, ed io senz’altro per Iervolino, con precisi vincoli di interesse pubblico sugli scopi e con clausola sociale per far lavorare i nostri giovani. Si decida con il consenso di tutti oppure scelga Salerno il proprio miglior destino», ha concluso Cammarota che ha sollevato il caso in Consiglio comunale, proponendo anche un referendum popolare consultivo per la scelta definitiva.

Se il Comune dovesse dare il via libera alla Salernitana, servirà comunque una variante urbanistica per cambiare la destinazione d'uso dell'area. La società attende una risposta e, nel frattempo, pensa al futuro sportivo.