Avellino

Da settimane siamo in prima linea al fianco dei lavoratori del Centro Insieme di Avellino, i quali vedono ledere i propri diritti. L’azienda è in fase di espansione e sta proponendo un contratto peggiorativo ai propri dipendenti, tra l’altro scaduto da svariati anni.

Abbiamo più volte fatto presente l’irricevibilità di tale modifica. Il debole riferimento all’effettiva realtà operativa aziendale e la scollegata, quanto illogica, motivazione legata alle positive previsioni aziendali di sviluppo delle attività e degli incrementi occupazionali di certo non giustificano la disdetta dell’attuale CCNL, applicato da un ventennio, con il passaggio a un CCNL che, incomprensibilmente, peggiora notevolmente le condizioni lavorative dei dipendenti della Sanità accreditata.

Le previsioni di crescita dovrebbero avere come logica conseguenza il miglioramento delle condizioni anche dei dipendenti e non solo dell’impresa. Detto questo, noi, non solo, continuiamo a respingere in toto quanto prospettato finora dall’azienda ma proclamiamo anche lo stato di agitazione dei nostri iscritti con richiesta di tavolo di raffreddamento presso la Prefettura di Avellino.