Benevento

Discussi questa mattina dinanzi al Riesame i primi ricorsi contro il sequestro di denaro e beni, tra i quali l'Hotel Villa Traiano, operato dalla guardia di finanza, lo scorso 5 maggio, nell'inchiesta del sostituto procuratore Assunta Tillo e dalla guardia di finanza sul trasferimento in Bulgaria di una serie di imprese, con l'obiettivo di sottrarle – sostiene l'accusa – al pagamento delle imposte e sottrarne i patrimoni al sequestro e a procedure fallimentari e /o esecutive.

In particolare, il Tribunale, di cui ora è attesa la decisione, è stato chiamato a valutare i ricorsi degli avvocati Andrea e Matteo De Longis per Giuseppe Ciccopiedi, 69 anni, Alessandro Ciccopiedi, 33 anni, Leonardo Ciccopiedi, 37 anni, e dell'avvocato Sergio Rando per Amleto Ocone, 83 anni, e Linda Ocone, 52 anni. Si tratta di cinque dei ventisei indagati complessivi, otto dei quali – tra loro i tre Ciccopiedi- colpiti dall'interdizione per 12 mesi dall'esercizio dell'attività professionale e d'impresa disposta dal gip Gelsomina Palmieri.

Come più volte ricordato, nel mirino degli inquirenti è finito il ruolo di una struttura di brokeraggio – Giuseppe e Leonardo Ciccopiedi sono ritenuti promotori ed organizzatori – che sarebbe stata “dissimulata sotto lo schermo di uno studio legale che presta anche servizi di delocalizzazione di imprese all'estero. Secondo il Pm, con un presunto obiettivo: commettere reati di sottrazione fraudolente al pagamento delle imposte.

Attenzione puntata sulla gestione dell'attività di consulenza dei Ciccopiedi per il trasferimento e il mantenimento di imprese in Bulgaria, soprattutto nelle città di Sofia e Plovdiv. Una volta all'estero, le società sarebbero apparse ancora operative e solvibili, attraverso l'accensione di conti correnti che in realtà non sarebbero stati movimentati. In questo modo sarebbe stato consentito agli imprenditori 'clienti' di continuare di fatto ad operare in Italia con neo costituite imprese con lo stesso oggetto del clone estero.

La Procura è convinta di aver ricostruito lo schema seguito nella maggior parte dei casi: prima l'ingresso nel management delle società, acquistando quote o assumendo cariche sociali, poi permanendo anche nella compagine sociale di quelle corrispondenti estere.

Alessandro Ciccopiedi sarebbe stato “dedito all'attività preparatoria delle operazioni societarie”.