Salerno

Nella sede di Confindustria Salerno si è svolta la premiazione del concorso di idee “Siamo Pari”, il bando promosso da Giovani Imprenditori e Comitato Femminile Plurale di Confindustria Salerno, in collaborazione con la Fondazione Comunità Salernitana, con l’obiettivo di favorire la cultura della parità di genere nelle scuole primarie.

"Il bando - hanno spiegato dall'associazione degli imprenditori - ha inteso incoraggiare azioni per migliorare e innovare gli strumenti educativi contro le discriminazioni di genere al fine di avviare tra i più piccoli una presa di coscienza delle proprie possibilità e il superamento degli stereotipi sul tema del genere e delle pari opportunità, con particolare riferimento al mondo del lavoro". 

Gli alunni delle scuole primarie di Salerno e provincia sono stati invitati a realizzare progetti per testimoniare la piena inclusione di entrambi i generi nelle varie attività.

"I Giovani Imprenditori hanno la mission di portare nelle scuole la cultura d’impresa - ha dichiarato la delegata al consiglio regionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno Gabriella Caputo -,  creando la consapevolezza fin da giovanissimi delle proprie potenzialità e del contributo da apportare nel mondo del lavoro, del valore del fare impresa e dell’importanza della formazione. La cultura d’impresa comprende il concetto di parità di genere: per l’imprenditore conta l’individuo, la sua professionalità e la sua preparazione, a prescindere dal genere. Per tale ragione abbiamo accolto con piacere l’invito del Comitato Femminile Plurale a partecipare a questo progetto nelle scuole primarie". 

"Anche nel Pnrr viene data importanza alla parità di genere: il suo rispetto è elemento indispensabile affinchè le aziende abbiano premialità nella partecipazione ai bandi - ha sottolineato Alessandra Puglisi, presidente del Comitato Femminile Plurale di Confindustria Salerno -. Ma per realizzare una vera parità occorre investire sul cambio culturale ed educativo e sul riconoscimento e la valorizzazione della diversità di genere nel mercato del lavoro. Il seme si può piantare in età scolare, educando le future generazioni alla parità, è un lavoro a più mani che coinvolge i docenti, le famiglie e gli imprenditori, i primi ad essere chiamati in causa quando si parla di welfare e retribuzioni. Con questa iniziativa vogliamo testimoniare che siamo pronti a fare la nostra parte nella convinzione che sui territori vinca il lavoro di squadra".

La giuria, dopo aver esaminato i progetti pervenuti, ha individuato i primi tre classificati che sono stati premiati con prodotti didattici innovativi per l’apprendimento e l’insegnamento delle discipline STEM.

E’ stato proclamato vincitore l’Istituto comprensivo "Don Enrico Smaldone" di Angri per il progetto UgualMente che ha visto la realizzazione delle Filastrocche “Siamo tutti danzatori” e “Uomo Donna non fa differenza” della Fiaba “La principessa Ailin”, della creazione di un logo con relativo cartellone, di un pieghevole e di un’Intervista ad una Imprenditrice)

Al secondo posto si è classificato l’istituto comprensivo Medaglie d’Oro di Salerno con il video “imPARIamo a Scuola”. Terzo posto per il II° Istituto comprensivo di Nocera Inferiore con il progetto Impariamo con le Storie con gli elaborati di disegno, musica e utilizzo del coding.

Alla scuola prima classificata è stata donata l’opera “Equilibrio” di Vittorio Valiante, giovane artista napoletano della street art che ha preso parte all’iniziativa.