Censimento degli alberi monumentali di Scafati, gli attivisti di “Scafati Arancione” - supportati dal professore Gianpiero Russo, in pressing sulla giunta Aliberti.
Ieri mattina gli esponenti del laboratorio politico di centrosinistra hanno protocollato, mediante una email di posta certificata, una richiesta di censimento del patrimonio arboreo presente sul territorio scafatese, in particolar modo degli alberi monumentali presenti nella villa Comunale e nel Polverificio Borbonico.
Su questo punto Francesco Carotenuto, Pasquale Carotenuto, Andrea Cini, Marika Prinza, Francesco Elefante, Amedeo Vitagliano, Michele Tolino, Mariano Malafronte, Luigi Iuliano e Luca Picariello non hanno dubbi.
«Tutela dell’ambiente e difesa della biodiversità sono tematiche che troppo spesso passano in sordina o sottovalutate, o peggio ancora, strumentalizzate per accaparrarsi qualche consenso», hanno detto gli “Arancioni”. Per la realtà d’opposizione, dunque, l’ambiente deve rappresentare una della priorità nell’agenda di governo dell’amministrazione Aliberti.
«I Comuni hanno non solo l’obbligo di effettuare il censimento adeguandosi alle disposizioni di legge, ma hanno il compito di tutelare e proteggere la biodiversità delle proprie aree di competenza», ha spiegato il portavoce Francesco Carotenuto.
Redazione Sa