Prende sempre più corpo l’ipotesi dell’omicidio sulla morte di Antonio Marotta, il 55enne ritenuto appartenente all’omonimo clan agropolese, trovato senza vita sul lungomare di Agropoli all’alba di venerdì. Le ecchimosi sul viso e sul corpo insospettiscono gli inquirenti che indagano senza tralasciare nulla al caso. Il ballerino, così era conosciuto Marotta, potrebbe essere rimasto vittima diuna violenta aggressione, forse a seguito di una lite.
Secondo le prime indiscrezioni raccolte, avrebbe avuto una violenta discussione la sera prima del decesso con un familiare. Si attendono, ora, i risultati dell’esame autoptico che sarà eseguito martedì per sapere cosa è realmente accaduto a Marotta. Per ora la salma resta sotto sequestro presso la sala mortuaria dell'ospedale di Agropoli. Sono diverse le persone ascoltate in queste ore dai carabinieri del nucleo investigativo della Compagnia di Agropoli, diretti dal capitano Fabiola Garello, per cercare di ricostruire il giallo.
La tragedia risale a venerdì mattina. ll corpo è stato ritrovato completamente nudo sulla battigia e gli indumenti del 55enne sono stati recuperati su un muretto del lungomare, insieme alla stampella che utilizzava per camminare. Acquisite dai militari anche le immagini di alcune telecamere di sicurezza installate sul lungomare, dalle quali si spera di ricavare elementi utili a fare chiarezza sul caso.