«Il giorno 26/05/2022 alle ore 11,30 presso la sede del Consorzio ASI si sono riuniti da una parte i presidenti di ASI e ASIDEP, il consigliere del consiglio di amministrazione di ASIDEP la dott.ssa Laura Crisci e Giuseppe Covino
dall’altra le RSU e una delegazione di dipendenti di ASIDEP. La discussione trattava circa la possibilità di pagare la retribuzione del mese di Aprile 2022 alcontempo si è voluto chiedere notizie sull’andamento del concordato del
CGS, nonché chiarimenti sul prosieguo delle attività lavorative. I presidenti ognuno per le proprie competenze hanno disegnato un quadro molto disastroso per le casse della società, visto che l’attività di conto terzo è quasi ferma da tempo, e quel minimo di attività viene compensato dai debiti fatti dal vecchio consiglio di amministrazione.
Gli impianti nonostante un intervento migliorativo fatto da poco tempo, sono intasati di fanghi non smaltiti da anni, inoltre adesso iniziano a mancare anche i reagenti chimici che servono per la depurazione dei reflui delle aziende presenti sulle aree industriali. La Presidenze hanno annunciato che è stata costituita una task force che effettuerà sopralluoghi su tutti gli impianti per verificare le possibilità e i costi utili al riavvio delle attività. Al contempo la massa debitori è aumentata notevolmente tanto da non garantire il recupero delle attività a regime anche ridotto. Quindi il quadro generale è molto preoccupante tanto da dover immaginare il collasso generale nei prossimi mesi.
Nonostante le segreterie provinciali di FIOM, FISMIC e UILM abbiano chiesto un incontro con il Prefetto dopo aver acceso una procedura di preavviso e di raffreddamento a oggi nessuna convocazione è stata trasmessa. Per questi motivi i dipendenti insieme alle RSU aziendali ritengono che, in mancanza di novità, debbano con un iniziativa forte e decisa promuovere azioni concrete di lotta per difendere il loro futuro lavorativo».
Così in una nota le RSU dell’Asidep, Francesco Bellofatto, Maria Mottola, Nunziante Scibelli.