Ieri, gli studenti e le studentesse del secondo anno del corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, curriculum "Strutture e Geotecnica", per l’insegnamento "Costruzioni in Zona Sismica", dell'Università di Salerno hanno effettuato una visita presso il Tempio di Nettuno nel Parco Archeologico di Paestum e Velia - Paestum.
Il tempio di Nettuno è il meglio conservato della Magna Grecia e da marzo 2021 è soggetto a un monitoraggio sismico continuo grazie a una collaborazione tra il Parco Archeologico e il dipartimento di Ingegneria Civile dell’ Università degli Studi di Salerno.
"Attraverso una serie di sensori di ultima generazione è possibile misurare in tempo reale ogni minimo movimento che investe il tempio e analizzarne i cambiamenti, questo permette di elaborare dei modelli che consentono di rilevare cambiamenti strutturali ed eventuali rischi per la sua tutela e conservazione", hanno scritto dal dipartimento.
Responsabile del progetto, il prof. Ing. Luigi Petti, professore titolare del corso, che ha progettato il sistema di monitoraggio insieme all’arch. Antonella Manzo, già responsabile dell’ufficio UNESCO del Parco archeologico.
Hanno guidato la visita il prof. Archeologo Salvatore Ciro Nappo e il prof. Ing. Uwe Dorka dell'università di Kassel (Germania).