Fragneto Monforte

l Vice Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ha accolto con soddisfazione la comunicazione del Presidente dell’Organismo di Liquidazione della Samte, Domenico Mauro, circa la firma presso la Regione Campania del Verbale di consegna del sito ed avvio dei lavori di rimozione, trasporto e smaltimento in ambito comunitario di 48.000 tonnellate dei rifiuti stoccati in balle presso il lotto 15 a Toppa infuocata di Fragneto Monforte.

A firmare il Verbale sono stati stamani i rappresentanti della stessa Società partecipata della Provincia Samte e del Raggruppamento di Imprese incaricate dei lavori.

Continua dunque senza sosta, malgrado le ben note difficoltà di natura finanziarie, il lavoro della partecipata Samte.

La notizia è particolarmente significativa: attesa da tempo dalla popolazione, la rimozione delle balle accatastate a Toppa infuocata sarà ultimata entro i prossimi 18 mesi.

La rimozione fu disposta con una Determinazione dirigenziale regionale del 26/11/2015 che approvava il piano di stralcio operativo per lo smaltimento delle ecoballe.

La gara, il cui bando fu pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale italiana ed europea, fu aggiudicata con decreto dirigenziale regionale del novembre 2021 per un importo di € 9.456.672,00.

Il Vice Presidente Lombardi si è complimentato con Mauro e la Samte per l’impegno profusi in questa vicenda che ha richiamato e richiama l’attenzione della pubblica opinione per cancellare l’insediamento di Toppa infuocata che comporta anche problemi di natura ambientale.

Lombardi ha infine dato notizia di aver approvato in linea tecnica con propria delibera il programma dei lavori di rimozione dei rifiuti ancora abbancati presso lo Stir di Casalduni dopo l’incendio del 2018. La decisione, che rientra nell’ottica della ripresa delle attività produttive da parte della Samte, è una tessera del cronoprogramma definito nel corso della riunione dello scorso 24 maggio alla Rocca dei Rettori, presente lo stesso Vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola.

Il provvedimento adottato da Lombardi, che mobilita circa 1,9 milioni di Euro, è propedeutico alla ripresa delle attività produttive presso l’impianto di ctr. San Fortunato perché la presenza del materiale ancora accatastato rende impossibile realizzare i necessari interventi di riattamento della struttura. La deliberazione della Provincia, che viene trasmessa alla Regione, apre infine la strada alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma tra la stessa Regione, la Provincia, l’Ato Rifiuti e la Samte finalizzato a riavviare la gestione del ciclo dei rifiuti sul territorio sannita.