Un rebus, quello dell'allenatore, che nelle ultime ore ha fatto registrare una svolta in casa Avellino.
La proprietà avrebbe rotto gli indugi e deciso di puntare su un profilo emergente. La prima idea era quella di affidare la panchina a un condottiero esperto, vedi Massimo Rastelli o Roberto Boscaglia, ma ora l'orientamento prevalente è diverso.
È piombato l'effetto playoff sulla scelta del nuovo tecnico biancoverde e prende quota la candidatura di Aimo Diana, che difficilmente rimarrà alla guida della Reggiana, eliminata a sorpresa dalla Feralpisalò di Stefano Vecchi, altro profilo seguito dal ds Enzo De Vito ma destinato a sfumare.
Nel post-gara di venerdì sera, Diana ha preferito non parlare del suo futuro, ma è inevitabile si apra una riflessione all'interno del club granata, partito in questi playoff con i favori del pronostico e invece clamorosamente fuori. Il nome del 44enne, che ha già allenato al sud (Melfi e Sicula Leonzio) entra di prepotenza nella lista biancoverde.
La prosecuzione del percorso playoff della Feralpisalò rende, invece, più tortuosa la pista Vecchi, sempre che l'Avellino non voglia attendere ancora, ma quella appena aperta dovrebbe essere l'ultima domenica di valutazioni per il club, chiamato alla svolta.