Flumeri

Nella giornata di ieri ho avuto un lungo e proficuo incontro con il presidente di IIA l’ing. Antonio Liguori, confrontandoci su tutte quelle che sono le grandi possibilità per Industria Italiana Autobus non nascondendo però le difficoltà presenti e il modo in cui affrontarle, anche attraverso il sostegno delle istituzioni.

Continua quindi il mio impegno per tutelare gli oltre 400 operai presenti nello stabilimento in Valle Ufita, oltre ai 200 presenti invece in quello di Bologna. Per tutelare l’occupazione e il futuro di questi operai, abbiamo parlato delle difficoltà e del paradosso tutto italiano che vive la IIA, con oltre 800 autobus da realizzare grazie alle tante gare pubbliche vinte, ma che non riesce a realizzarli a causa dei ritardi dei pagamenti delle stesse pubbliche amministrazioni che comporta una scarsa liquidità per l’acquisto delle nuove componenti necessarie per i nuovi autobus .

Per sopperire a questi ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni degli autobus consegnati finora, il presidente Liguori pare sia vicino ad una intesa con un gruppo di banche che può sostenere l’acquisto dei componenti per la realizzazione degli autobus. Una volta raggiunto questo accordo, da qui all’inizio di giugno, allora a partire dal 5 giugno si interromperà la cassa integrazione per consentire un rientro graduale di tutti gli operai. Questo rientro di tutti gli operai per garantire la piena occupazione avverrà nel giro di 3 settimane.

Questi gli impegni presi col sottoscritto da parte del presidente Liguori. Un’ottima notizia non solo per le 600 famiglie degli operai dell’azienda, ma anche per tutto l’indotto dell’azienda: una richiesta specifica fatta al Presidente Liguori è stata quella di far crescere l’indotto nell’area dove sorge la fabbrica, quindi far crescere imprese locali che possono fornire sia servizi che componenti ad industria Italiana Autobus.

Per inizio di luglio ci sarà la produzione a pieno regime e, altro obiettivo concordato col presidente Liguori, è quello di arrivare a produrre per luglio 44 autobus e per fine anno 200 autobus tutti in Italia. Da quel momento poi dovrebbe risolversi anche il problema con i fornitori: producendo autobus, si avrà la liquidità necessaria per pagare i fornitori e da quel momento l’azienda non avrà più problemi.

Dunque Il programma di azione concordato con il Presidente Liguori e la mia attività con il dottor Profumo di Leonardo e con il dottor Domenico Arcuri di Invitalia sta dando i suoi frutti nonostante le difficoltà non dipendano direttamente da industria Italiana Autobus o dalla sua gestione. Continuerò a mantenere alta l’attenzione in modo da dire sempre una parola di verità sempre agli operai e alle famiglie coinvolte in questo progetto industriale, nato nel 2018 e che cmq sta dando dei buoni frutti.

C’è massima fiducia nei vertici di Industria Italiana Autobus, nei soci di maggioranza nelle persone del dottor Profumo per Leonardo e del dottor Arcuri per Invitalia. Una prova di questa fiducia ben riposta sono le tante richieste giunte dai players e produttori di autobus internazionali per entrare nella compagine, perché vedono in IIA un soggetto solido dalle tante potenzialità che può permettere di espandere i loro mercati anche a livello europeo: questo ci rincuora molto perché significa che abbiamo fatto e stiamo facendo un ottimo lavoro.