Montesano sulla Marcellana punta sull'istruzione e la cultura. "Parafrasando Victor Hugo potremmo dire che quando apre una nuova scuola si chiude una prigione di ignoranza. - scrive il sindaco Giuaeppe Rinaldi su facebook - In meno di due anni, periodo che va dal decreto definitivo alla consegna delle chiavi, abbiamo realizzato una nuova scuola sul territorio di Montesano che arricchisce e qualifica la nostra offerta educativa. Quando le cose si vogliono fino in fondo si riescono a fare subito! Questo è anche il Sud che ci piace!"
Il prossimo 27 maggio, alle ore 8.30, suonerà infatti la prima campanella in via XI Settembre di Montesano Scalo.
"Un edificio - continua il sindaco - intitolato ai Maestri Bosco e Casaburi, i quali hanno segnato diverse generazioni di alunni in particolar modo nella frazione Scalo. Insegnare è appunto lasciare un segno e la loro intitolazione è anche un riconoscimento al ruolo cruciale delle signore Maestre e dei signori Maestri nella nostra scuola italiana. Un edificio che si presenta moderno: sicurezza alla classe di uso 4 (la più alta), impianti in domotica, isolamento ed efficientamento energetico di classe elevata, cablaggio con nuove reti tecnologiche, aule speciali, aula magna con anche ingresso esterno (utile per gli incontri pubblici il cui luogo mancava finora nella frazione Scalo) ed altro. Una scuola che unitamente al vicino Edificio Polo Scolastico Elia Orlando va a formare e, lavoreremo ancora di più su questo con le nuove risorse PNRR, un vero e proprio campus di formazione scolastica nel nostro comune".
Il primo cittadino ha fatto sapere che nei prossimi giorni prenderanno avvio anche i lavori per la prima palestra playground nell'area a servizio di tutti. In progettazione anche la palestra al chiuso come prenderanno avvio lavori e progettazione su tutti i plessi scolastici dell'intero territorio comunale.
"Un grande e significativo evento questo dell'inaugurazione che abbiamo deciso promuovere negli ultimi giorni dell'anno scolastico, appena terminati i lavori di elettrificazione dell'area, sia in segno di festa di fine anno per i nostri alunni che entreranno in un nuovo luogo di bellezza del loro percorso sia perché questi ultimi giorni ci serviranno per capire cosa migliorare, cosa manca, cosa prevedere in aggiunta consentendoci nei mesi estivi di fare i dovuti interventi. In una nuova casa, solo quando è vissuta, si capisce tutto quello che serve e per amministrare bene ci vuole anche umiltà", le parole della fascia tricolore.