Torre Annunziata

Quando si parla di Irma Testa è impossibile non pensare al Maestro Lucio Zurlo, il suo mentore. L’uomo che da Torre Annunziata ha lanciato la talentuosa pugile azzurra che sta scrivendo la storia della boxe italiana femminile. Il titolo Europeo nel 2019, il bronzo alle Olimpiadi di Tokyo e l’argento al Mondiale di Istanbul parlano chiar: siamo al cospetto di una grandissima atleta.

Dopo il match con la Lin Yu-Ting Lucio zurlo ha commentato così quanto ha visto in tv.  “E’ stato praticamente impossibile per Irma potersi esprimere contro un’avversaria brava a cui l’arbitro ha permesso di poter fare continue e palesi scorrettezze”. Il Maestro Zurlo si riferisce alla boxe scorbutica, nervosa e poco elegante dell’atleta asiatica. E’ stato chiaro a tutti che in questi mondiali gli arbitri hanno lasciato tanto spazio a scorrettezze simili non capendo che, una gestione simile, ha semplicemente penalizzato lo spettacolo e quelle atlete, come Irma Testa, che fanno della velocità e dell’eleganza la propria dote principale. 

“Comunque -continua Zurlo- sono felice di come Irma ha disputato l’intero Campionato del Mondo. Restare sempre concentrata ed adattarsi alle diverse avversarie, ha confermato quanto sia maturata “Butterfly” che è diventata la più brava di tutte sotto il profilo tecnico”.