Testa allo Spezia, all'ultimo impegno stagionale in casa Napoli, ma le attese vere e proprie sono già legate al calciomercato. Dries Mertens sembra aver lanciato segnali d'addio sui social con la foto con il piccolo Ciro Romeo negli spogliatoi del "Maradona" e la didascalia con cui ha voluto sottolineare i momenti che non dimenticherà mai. Il rinnovo appariva complicato in avvio dell'annata sportiva, erano tornato d'attualità nelle ultime settimane ed è di nuovo un rebus, anzi ci sarebbe anche la pista che porta dritta a un ex allenatore del Napoli. La Lazio e Maurizio Sarri guardano all'attaccante per aumentare la qualità del reparto offensivo, limitato spesso al solo Ciro Immobile per i biancocelesti. Mertens è stato trasformato da prima punta proprio da Sarri. Fu l'infortunio di Arkadiusz Milik a determinare il cambio del ruolo, deciso opportunamente da Sarri, che ha reso il belga un bomber, capace di diventare il primo marcatore della storia azzurra. L'occasione di conferma a Napoli risulta limitata per gli aspetti economici (il club di Aurelio De Laurentiis propone cifre a ribasso) e dettagli tecnico-tattici (Luciano Spalletti non ha garantito molto spazio lungo la stagione).
Nel frattempo, nel gioco dei rinnovi rientra anche Kalidou Koulibaly. Sul difensore, pronto a prendersi la fascia da capitano lasciata da Lorenzo Insigne, c'è il Barcellona. "È un simbolo di Napoli, se non vuole più esserlo lo deve decidere lui. - ha affermato ADL, ospite della "Race For The Cure" a Napoli - Vogliamo che Koulibaly rimanga, ma non si può obbligare. Ho mai obbligato qualcuno a restare? L'unico è stato l'amico Walter Mazzarri".